Che cos’è la carne in vitro?

“Carne in vitro” è il nome dato ai prodotti a base di carne commestibili che sono generati artificialmente in laboratorio anziché essere ottenuti da animali macellati. Sebbene il processo utilizzi cellule animali per iniziare il processo di crescita, la necessità di un animale vivo viene rimossa una volta che è stata coltivata una quantità adeguata di tessuto muscolare. Esistono diversi motivi per cui esiste una solida ricerca nel campo della produzione di carne in vitro, tra cui la previsione di risparmi sui costi, preoccupazioni ambientali relative all’allevamento del bestiame e potenziali benefici per la salute derivanti dal controllo dello sviluppo del tessuto muscolare. A partire dal 2011, non esiste una produzione commerciale di carne in vitro destinata al consumo pubblico.

Il processo di creazione del tessuto muscolare artificiale inizia con le cellule muscolari reali di un animale. Una volta ottenute, queste cellule vengono poste in un terreno di coltura che fornisce nutrienti essenziali, permettendo alle cellule di crescere. In una tecnica, le cellule vengono semplicemente alimentate e possono creare lunghi ceppi di tessuto muscolare, crescendo liberamente nel mezzo. Una tecnica più complessa prevede la fornitura di un quadro di proteine ??affinché le cellule crescano dentro e intorno, approssimando l’aspetto e la forma di un muscolo reale e completo.

L’attuale processo di produzione presenta molti problemi complessi che devono ancora essere risolti in modo economico. Uno di questi è il fatto che molti diversi tipi di ormoni e altre cellule devono essere introdotti nel mezzo di crescita in modo che le cellule muscolari formino le strutture appropriate. Un altro è che, per essere più efficienti e rispettosi dell’ambiente rispetto all’industria zootecnica tradizionale, devono essere stabilite alternative alle fonti animali per il mezzo di crescita.

Potenzialmente, uno dei maggiori problemi che potrebbero incontrare un’industria mondiale della carne in vitro è la percezione pubblica comune del prodotto stesso. Sebbene consisterebbe esattamente delle stesse cellule della carne di un vero animale, l’idea che sia stata coltivata in un laboratorio potrebbe impedire ai consumatori di abbracciare la carne. Ci potrebbe anche essere la paura, radicata nelle sue origini artificiali, che il prodotto potrebbe essere pericoloso per la salute di un commensale.

Le preoccupazioni ambientali in merito agli effetti dannosi del bestiame e di altre industrie zootecniche hanno fornito sostegno alla ricerca in vitro sulla carne in corso. Inoltre, alcuni ricercatori hanno ipotizzato che la carne in vitro potrebbe essere una scelta più salutare rispetto alla carne macellata tradizionale a causa dell’ambiente sterile in cui viene creata. Alcuni oppositori della produzione in vitro di carne sostengono che i costi ambientali dell’intero processo produttivo sarebbero effettivamente più dannosi dell’attuale industria zootecnica.