Che cos’è la coagulazione intravascolare disseminata?

La coagulazione intravascolare disseminata è una condizione medica molto grave che è caratterizzata dalla formazione di piccoli grumi di sangue in tutto il sistema vascolare, la serie di vene e vasi sanguigni che fornisce sangue al corpo. È associato alla morte dei tessuti, nota anche come necrosi, e può anche causare sanguinamento, che a prima vista può sembrare un po’ strano, dato che la condizione provoca coaguli di sangue. La causa precisa della coagulazione intravascolare disseminata è sconosciuta ed è estremamente difficile da trattare; alcuni medici suggeriscono che l’acronimo della condizione, DIC, sta per “la morte sta arrivando”.

Il sistema vascolare del corpo è mantenuto in uno stato di delicato equilibrio. Il corpo vuole mantenere un flusso di sangue libero per trasportare i nutrienti in tutto il corpo, ma vuole anche evitare di sanguinare liberamente ogni volta che i tessuti vengono danneggiati. Di conseguenza, il corpo utilizza agenti coagulanti, composti nel sangue che si attivano in presenza di lesioni tissutali per causare la coagulazione del sangue, arrestando così l’emorragia. La coagulazione intravascolare disseminata è causata da fattori di coagulazione fuori controllo, che causano la formazione di piccoli coaguli in tutto il corpo, piuttosto che solo nel sito di una lesione.

Come si potrebbe immaginare, questi coaguli possono impedire la circolazione, causando necrosi poiché il tessuto perde l’accesso ai nutrienti di vitale importanza. Può anche causare sanguinamento, poiché il corpo genera anticoagulanti per rompere i coaguli e quando i fattori di coagulazione sono esauriti. Un paziente con coagulazione intravascolare disseminata può iniziare a sanguinare e non essere in grado di fermarsi, e questo può essere particolarmente grave quando l’emorragia è interna, poiché il personale medico potrebbe non essere immediatamente consapevole del problema.

La condizione è legata a diverse malattie, specialmente in pazienti estremamente malati come quelli in un’unità di terapia intensiva (ICU). Lo stress può anche attivare fattori di coagulazione. La coagulazione intravascolare disseminata viene diagnosticata con l’ausilio di esami del sangue che vengono analizzati per contare le piastrine e i fattori della coagulazione. Quando un paziente si presenta con un’emorragia eccessiva ed è a rischio di coagulazione intravascolare disseminata, i medici cercano di agire rapidamente.

Il trattamento per questa condizione è molto difficile. L’uso di farmaci anticoagulanti può essere utile, ma può anche essere molto pericoloso in quanto può innescare un’emorragia da cui un paziente non può riprendersi. I pazienti possono anche ricevere trasfusioni di piastrine e possono essere utilizzati molti altri farmaci, a seconda del caso del paziente. Tuttavia, la prognosi per la coagulazione intravascolare disseminata non è buona, anche con le migliori cure mediche.