La depenalizzazione è una modifica della legge che revoca le sanzioni penali associate a una determinata attività. Tale attività non è più considerata criminale sebbene possa ancora essere soggetta a una regolamentazione di qualche forma. È anche possibile fare un ulteriore passo avanti nella legalizzazione, in cui gli atti non sono solo depenalizzati, ma resi completamente legali. Sia la depenalizzazione che la legalizzazione riflettono i cambiamenti nella società che portano le persone a vedere le attività in modo diverso.
Numerose attività sono state criminalizzate in vari momenti della storia, tra cui meticciato, aborto, droghe ricreative, alcolismo, omosessualità e nudità pubblica. Quando una legge viene abrogata o annullata per depenalizzare un’attività, le attività criminali come il carcere che una volta erano collegate ad essa vengono rimosse. Tuttavia, esiste ancora la possibilità di essere multati per un’attività o di essere obbligati a richiedere un permesso per poterla esercitare. Ad esempio, la nudità pubblica assoggetta le persone a multe in molte aree del mondo, a meno che non si trovino in un luogo designato per prendere il sole nudi e attività simili; la nudità in sé non è criminale, ma non è consentita in nessun luogo.
Le attività vengono solitamente depenalizzate perché la società ritiene che non siano più dannose. In alcuni casi, la società può sostenere che mantenere in vigore leggi obsolete agisca per ridurre i diritti civili. Ad esempio, negli Stati Uniti sono state abolite le leggi contro il meticciato in risposta all’agitazione per la parità di diritti per le persone di tutte le razze. Gli atteggiamenti e la morale mutevoli nella società portano a cambiamenti nella legge che accompagneranno il cambiamento nel modo di pensare.
Le spinte per la depenalizzazione possono essere guidate da cittadini che presentano petizioni e altri documenti per chiedere ai loro funzionari eletti di cambiare la legge. I membri degli organi legislativi possono anche guidare una spinta per depenalizzare qualcosa, a volte sotto la direzione di un capo di stato. Ciò di solito richiede l’abrogazione di una legge, la modifica di una legge o la stesura di una nuova legge per affrontare l’attività in questione.
Attività come il lavoro sessuale o l’uso di droghe ricreative che sono spesso criminalizzate sono a volte indicate come “crimini senza vittime” nelle campagne per spingere per la depenalizzazione. Questi problemi sono un po’ più complessi. In effetti, il lavoro sessuale può comportare uno sfruttamento significativo indipendentemente dal fatto che sia criminalizzato o meno, e anche il commercio di droghe ricreative può portare a situazioni che creano vittime. I sostenitori della depenalizzazione che non considerano queste attività del tutto prive di vittime sostengono che la depenalizzazione di tali attività creerà un’opportunità per la regolamentazione e il controllo per affrontare tali questioni, consentendo alle persone che non stanno causando danni di impegnarsi in queste attività senza timore di rappresaglie.