La liquirizia – a volte la liquirizia di farro – di solito si riferisce a una caramella gommosa prodotta sotto forma di corde, sebbene in realt? possa riferirsi a qualsiasi caramella aromatizzata con estratto di liquirizia e ad alcune caramelle con una forma simile. La liquirizia senza glutine si riferisce a una di queste caramelle fatte senza prodotti contenenti glutine e fabbricate in una struttura in cui non ? possibile la contaminazione incrociata con il glutine. ? comune per i produttori usare la farina come legante nella liquirizia gommosa, ma i prodotti senza glutine usano spesso mais o amido di tapioca.
La liquirizia tradizionale, a volte chiamata “liquirizia nera”, ? prodotta con un estratto della pianta di Glycyrrhiza glabra, che ? un legume, come un fagiolo. L’estratto di liquirizia ? intrinsecamente privo di glutine, quindi ? sicuro aggiungerlo a qualsiasi caramella senza glutine. In alcune parti del mondo, come gli Stati Uniti, il termine liquirizia pu? anche riferirsi a caramelle rosse al gusto di fragola o ciliegia che ricordano i tradizionali tubi o corde di liquirizia; anche se non ha lo stesso sapore, il processo per produrre liquirizia rossa senza glutine ? sostanzialmente lo stesso che ? per la liquirizia nera.
Il glutine proteico ? una sostanza appiccicosa che si trova nel grano, nella segale e nell’orzo. Il motivo pi? comune per cui lo si eviterebbe ? a causa di una sensibilit? o di una malattia celiaca, un disturbo che inibisce l’apparato digerente dalla rottura del glutine. Quando qualcuno con celiachia o una sensibilit? alle proteine ??lo consuma, pu? soffrire di gravi problemi digestivi. Alcune persone senza sensibilit? al glutine continuano a scegliere di seguire una dieta priva di glutine per benefici per la salute. Coloro che lo credono generalmente favoriscono la perdita di peso e la salute generale, sebbene ci sia una quantit? limitata di dati scientifici a supporto dell’indicazione.
L’uso della farina come legante nella liquirizia ? comune. Affinch? la liquirizia senza glutine raggiunga la consistenza della liquirizia tradizionale, i produttori di caramelle usano altri leganti, come melassa, amido di mais o amido di tapioca. Possono anche farci una farina senza glutine, come farina di riso o farina di soia, al posto della farina di grano. Le caramelle dure aromatizzate alla liquirizia hanno meno probabilit? di contenere glutine rispetto alle caramelle morbide e gommose.
L’ingrediente di base da cercare nel determinare se una particolare caramella si qualifica come liquirizia senza glutine ? la farina. Vi sono, tuttavia, altri ingredienti che indicano che il prodotto non ? privo di glutine. Il malto d’orzo, ad esempio, viene talvolta usato come dolcificante e contiene glutine.
C’? anche il problema della contaminazione incrociata, indipendentemente dagli ingredienti. Gli alimenti trasformati in strutture condivise possono essere soggetti a contaminazione da piccole quantit? di glutine. Negli Stati Uniti, la Food and Drug Administration consente ai prodotti di essere etichettati “senza glutine” se il contenuto di glutine ? inferiore a 20 parti per milione (PPM). Altri paesi, come il Canada, hanno lo stesso requisito di PPM ma hanno normative aggiuntive che riguardano l’etichettatura di alimenti senza glutine.