La metafisica si riferisce a materie che esulano dal regno delle scienze fisiche. La parola ha origine da una raccolta di scritti sulla filosofia dello scienziato greco Aristotele. Da allora il termine “metafisica” è stato generalmente applicato a un ampio campo di studi che spazia dalla filosofia generale alla parapsicologia e all’astrologia. Questo argomento è stato controverso, anche oggetto di derisione, nei circoli scientifici e filosofici nel corso dei secoli. Tuttavia, quegli aspetti dell’esistenza che non hanno una spiegazione scientifica continuano ad affascinare allo stesso modo pensatori casuali e filosofi.
Il libro di Aristotele Metafisica è considerato la pietra angolare della filosofia occidentale, uno studio dell’esistenza che combina questioni teologiche con le prime forme di scienza razionale. La traduzione del titolo dal greco, “dopo la fisica” o “oltre la fisica”, ha definito il termine da allora, anche se potrebbe essere stato semplicemente un riferimento al suo lavoro precedente, Fisica. Dopo i progressi scientifici dell’Illuminismo, la maggior parte delle scienze fisiche furono definite dalla loro capacità di essere dimostrate o smentite dalla sperimentazione. Quelle qualità dell’esistenza che non potevano essere verificate in questo modo ma che potevano ancora essere dimostrate o almeno teorizzate erano considerate metafisiche.
Questo campo della filosofia include questioni teologiche come la creazione dell’universo e l’esistenza dell’anima. Considera anche questioni filosofiche più profonde sul tempo, il pensiero e l’esistenza stessa. Molte di queste domande non possono avere una risposta definitiva; come molta filosofia, l’argomento implica elencare le possibilità che esistono e i vari modi di considerarle. Lo studio di come le cose si relazionano a livelli astratti è anche chiamato ontologia. Questa parola è meno carica di “metafisica”, che alcune persone trovano ancora controversa.
Questo perché, nei tempi moderni, “metafisica” si è espansa per significare tutto ciò che si trova al di fuori del regno delle scienze fisiche. Ciò include una vasta gamma di credenze e argomenti paranormali, tra cui medicina alternativa, astrologia e altre forme di divinazione e vari tipi di spiritualità. Il termine è stato adottato anche per altri soggetti non tradizionali, come i poeti metafisici dell’Europa del XVII secolo. Scienziati e filosofi tradizionali spesso ignorano tutto ciò che non può essere quantificato e testato. Il famoso filosofo David Hume, ad esempio, ha affermato che le opere di metafisica dovrebbero essere “affidate alle fiamme”.
Questa divisione tra il fisico e il metafisico è più evidente nel mondo occidentale, dove la filosofia è stata fortemente influenzata da Aristotele e da altri antichi greci. Nella filosofia orientale, come le tradizioni dell’India e della Cina, tali questioni non sono così chiaramente distinte l’una dall’altra. Gli insegnamenti dell’Induismo, del Taoismo e dello Zen affrontano argomenti metafisici e scientifici come parte di un tutto più grande. Proprio per questo motivo molta filosofia orientale è stata disattesa in Europa e in America fino al XX secolo, quando i suoi approcci alle questioni metafisiche hanno guadagnato maggiore rispetto.