Che cos’è la necrofilia?

La necrofilia è un disturbo psicosessuale in cui c’è un intenso desiderio sessuale per un cadavere o un cadavere. Comprende sia il semplice avere fantasie di natura sessuale sui cadaveri sia l’agire effettivamente in base a quei desideri. Il disturbo viene trattato con un’intensa terapia psicologica. Quando necessario, possono essere somministrati farmaci per ridurre il desiderio sessuale.
La parafilia è un termine che comprende i disturbi sessuali che causano l’eccitazione sessuale o il desiderio per cose diverse dalla norma. Questi includono bestialità, pedofilia e necrofilia. Questi desideri o azioni possono causare grave disagio sia al malato che alla sua vittima e richiedono un intervento psicologico urgente.

Forme di necrofilia sono state documentate nel corso della storia, compresi casi in alcune culture in cui era praticata come rituale dopo la morte, specialmente nel caso di giovani ragazze che muoiono vergini. Ora è una condizione psichiatrica riconosciuta ed è illegale nella maggior parte dei paesi del mondo. Le persone con necrofilia spesso soffrono di altre forme di parafilia e malattie psichiatriche. Sebbene il numero effettivo di persone con necrofilia sia sconosciuto, è stato segnalato più comunemente in persone a stretto contatto con cadaveri, come becchini, operatori ospedalieri e tecnici mortuari.

I criteri ufficiali per la diagnosi di necrofilia sono stabiliti nel Manuale diagnostico e statistico dell’American Psychiatric Society. Questo è comunemente noto come DSM ed è uno strumento diagnostico per tutti i disturbi mentali. Una persona viene diagnosticata con necrofilia se ha una storia di sei mesi di impulsi ricorrenti e intensi e fantasie sessualmente eccitanti che coinvolgono i morti, indipendentemente dal fatto che queste vengano o meno attuate.

La necrofilia comprende una vasta gamma di comportamenti, dal baciare o toccare in modo inappropriato cadaveri, ai rapporti sessuali reali, all’omicidio per ottenere un cadavere. La maggior parte dei casi documentati ha coinvolto maschi eterosessuali. Le statistiche, tuttavia, sono difficili da ottenere, a causa della natura del disturbo e del fatto che la vittima non può denunciare l’atto.
In questi pazienti è necessario un aiuto psichiatrico urgente. A seconda della gravità della condizione, il paziente può richiedere del tempo come degente in un istituto psichiatrico mentre si sottopone a un’intensa terapia cognitiva. Spesso si scopre che sono presenti un problema di autostima sottostante, abusi sessuali o mentali dall’infanzia e disturbi sociali, che devono essere elaborati e trattati. In alcuni casi, dove l’impulso sessuale incontrollabile è un co-fattore, possono essere prescritti farmaci, come gli ormoni, per ridurre l’impulso sessuale.