Cos’è l’orticaria acquagenica?

L’orticaria acquagenica è una condizione dermatologica insolita caratterizzata dalla comparsa di un’eruzione cutanea dopo l’esposizione all’acqua. L’eruzione cutanea può manifestarsi entro pochi minuti dall’esposizione all’acqua e può durare fino a due ore. È comune che l’eruzione cutanea sia pruriginosa e dolorosa, il che può causare estremo disagio al paziente. Non esiste una cura per l’orticaria acquagenica, anche se a volte possono essere prescritti farmaci per gestirla e la condizione può essere congenita o acquisita. Alcuni pazienti manifestano un esordio dopo il trattamento medico per un’altra condizione, ad esempio, e scoprono che la loro sensibilità all’acqua diminuisce nel tempo.

Questa condizione è talvolta descritta come una “allergia all’acqua”, ma non è del tutto accurato. Le risposte all’istamina non sembrano sempre essere coinvolte nell’orticaria acquagenica, il che significa che una reazione allergica potrebbe non verificarsi in tutti i casi. La ricerca sembra suggerire che le persone che hanno questa condizione sono semplicemente estremamente sensibili alle sostanze presenti nell’acqua non distillata, compresi gli ioni che sono naturalmente presenti insieme agli additivi come il cloro.

Quando qualcuno con orticaria acquagenica è esposto all’acqua, sulla pelle compaiono alveari rossi. Un’eruzione cutanea a chiazze può apparire ovunque l’acqua sia entrata in contatto con il corpo e può prudere o bruciare. I farmaci antistaminici non riducono l’eruzione cutanea, anche se alcuni farmaci topici possono alleviare il prurito e il gonfiore. L’eruzione si risolverà da sola finché il paziente rimane asciutto.

Un medico può diagnosticare l’orticaria acquagenica esponendo un paziente ad acqua normale e distillata e annotando le risposte. L’acqua distillata non dovrebbe provocare una reazione. Una volta diagnosticata, il paziente deve concentrarsi sulla gestione della condizione. Cose come docce e bagni di solito devono essere brevi, mentre il paziente di solito non può impegnarsi in attività come il nuoto. I pazienti possono anche essere sensibilizzati al sudore e può essere consigliato di astenersi da attività sudate e di rimanere freschi nelle giornate calde in modo da non sudare.

Come discusso sopra, alcuni pazienti con orticaria acquagenica scoprono che la loro sensibilità all’acqua diminuisce nel tempo, il che può consentire loro di impegnarsi in più attività. Poiché questa condizione è rara, è importante che i pazienti informino gli operatori sanitari della situazione e, per i bambini piccoli, si raccomanda anche di consigliare gli insegnanti e gli operatori sanitari sull’orticaria acquagenica. I pazienti possono anche prendere in considerazione l’idea di portare con sé una scheda di allerta medica con informazioni sulla loro condizione in modo che, nel caso in cui si trovino in un’emergenza medica, gli operatori sanitari siano avvisati della loro sensibilità all’acqua.