Che cos’è la remunerazione equa?

La retribuzione equa è un termine che definisce la parità di retribuzione per lo stesso lavoro. Il tentativo qui è di mettere tutti gli individui su una scala salariale uniforme, indipendentemente dalla classe, dal credo, dalla razza o dal sesso. Molti governi creano leggi per garantire un’equa remunerazione tra tutti i lavoratori in un ambiente. Un problema significativo da superare, tuttavia, è che la parità di retribuzione potrebbe non essere una misurazione facile. Il risultato può essere una versione modificata dell’intento originale, con responsabilità e qualifiche equivalenti con conseguente parità di remunerazione.

Dal punto di vista giuridico, una remunerazione equa può avere uno scopo più ristretto nell’ambiente aziendale. Una revisione legale comune del termine tenta di garantire che la remunerazione rappresenti pratiche di buona fede e sia proporzionata alle prestazioni dell’individuo. Casi comuni di equa remunerazione si verificano in settori dominati da diritti d’autore o brevetti. Le industrie del cinema, della scrittura e della creatività tendono a concentrarsi in modo particolare su questa e altre pratiche. Avvocati e procuratori sono spesso necessari per definire questo termine.

La teoria economica del libero mercato tende ad affermare che l’equa remunerazione è tra l’individuo che spende il denaro e l’individuo che riceve il pagamento. Pertanto, non sono necessarie leggi sul salario minimo e altri tentativi di creare parità di retribuzione in un mercato. La ragione di questa teoria deriva dal fatto che non tutti gli individui sono esattamente uguali nel mercato. La remunerazione dovrebbe dipendere dalle conoscenze, abilità e abilità di ciascun individuo. In base a questo principio, gli individui riceverebbero molto probabilmente una retribuzione diversa in base a queste caratteristiche individuali.

I tribunali possono essere intermediari tipici in alcuni casi che risolvono conflitti di equa remunerazione. Se un contratto non paga la remunerazione come previsto, o sorge qualche altro problema, questa terza parte è utile per risolvere la controversia. In alcuni casi, i casi di equa remunerazione sono in realtà accurati e corretti nonostante le convinzioni di estranei. Anche i mediatori e gli arbitri possono aiutare a decidere questi problemi se due o più parti non utilizzano il sistema giudiziario. I casi legali sono spesso necessari quando non vi è ragionevole aspettativa di una remunerazione adeguata.

Sebbene tutti gli individui debbano avere aspettative adeguate di remunerazione, le idee di equità spesso non sono un fattore. L’equità è un termine contorto da definire quando si tratta di salari. Coloro che credono nell’equità retributiva potrebbero credere che lo stipendio di un dirigente dovrebbe avere legami con il dipendente più basso dell’azienda. Queste tendenze sono spesso miopi, poiché le modifiche allo stipendio di un CEO possono influenzare il dipendente più basso. Anche altri metodi di equità possono creare difficoltà in termini di remunerazione.

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