Che cos’è la sazietà?

La sazietà è la sensazione fisica di essere sazi dopo aver mangiato o semplicemente di non avere fame. Sentirsi sazio subito dopo aver mangiato è normale, ma la sazietà di solito dura oltre la sensazione iniziale di sazietà. Approfittare di questa assenza di fame può spesso essere una parte efficace di un piano per gestire o ridurre l’appetito per perdere peso. Molti professionisti della salute discutono della sazietà come strategia per la perdita di peso: molte diete si concentrano sul consumo di più fibre e cibi ad alto contenuto di acqua, per esempio. Inoltre, alcune ricerche hanno indicato che il non sentirsi sazi è legato alle papille gustative e alla chimica del cervello, che possono essere controllate mangiando cibi specifici come contrappeso.

Quando qualcuno mangia fino alla sazietà, alcuni sensori indicano al cervello che è sazio e che dovrebbe smettere di mangiare. Alcune condizioni mediche possono causare un fenomeno noto come sazietà precoce, il che significa che una persona si sente effettivamente piena prima di quanto dovrebbe. Questa situazione potrebbe portare a problemi di salute se la persona non mangia abbastanza. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, l’eccesso di cibo è più un problema e di solito è associato al non sentirsi sazi abbastanza presto.

Molti tipi di programmi di controllo del peso enfatizzano, in parte, una dieta di cibi a basso contenuto calorico, altrimenti nota come densità energetica. La maggior parte di frutta e verdura, ad esempio, sono considerati alimenti a basso contenuto calorico, principalmente a causa del loro contenuto di acqua relativamente elevato. Mangiare questi cibi, insieme a certe zuppe e bevande durante i pasti, può incoraggiare il senso di sazietà. Si ritiene inoltre che il consumo di cibi ricchi di fibre e proteine ​​magre aiuti a sentirsi sazi prima.

Il dottor David Katz, professore e nutrizionista dell’Università di Yale, ha sviluppato una dieta basata sulle sue scoperte scientifiche uniche sui motivi per cui una persona può o non può sentirsi sazi. La sua ricerca ha indicato che le persone mangiano troppo perché le loro papille gustative e alcune cellule cerebrali sono sovrastimolate combinando gusti diversi quando mangiano, come il dolce e il salato, per esempio. Secondo la sua ricerca, queste combinazioni spesso fanno venire voglia di mangiare di più, ma mangiare qualcosa con un unico gusto dominante può portare alla sazietà prima.

Ci sono alcune differenze tra queste due filosofie dietetiche, ma molti dei principi di base sono gli stessi. In generale, entrambi i concetti comportano la limitazione dell’apporto calorico e il consumo di determinati tipi di alimenti per saziarsi prima. Indipendentemente dal fatto che qualcuno voglia o meno seguire una dieta particolare, i nutrizionisti normalmente raccomandano di consumare cibi ricchi di fibre, proteine ​​magre e cibi con un contenuto di acqua relativamente alto a prescindere. Suggeriscono anche di mangiare in modo consapevole e notare quando si è veramente affamati, invece di mangiare per abitudine, noia o qualche altra emozione. Questa consapevolezza può aiutare qualcuno a riconoscere quando raggiunge la sazietà.