Che cos’è la sindrome da abuso professionale?

La sindrome da sovraccarico occupazionale (OOS), nota anche come lesioni da sforzo ripetitivo (RSI), si verifica quando i lavoratori avvertono dolore e disagio cronico nei tessuti molli del corpo, solitamente a causa di occupazioni o ambienti professionali che richiedono movimenti ripetitivi o posizioni fisiche scomode. L’OOS può includere una serie di condizioni legate allo sforzo ripetitivo, tra cui la sindrome del tunnel carpale e il gomito del tennista o l’epicondilite. I sintomi di OOS possono essere diversi in ciascun paziente, a seconda del lavoro individuale e delle routine quotidiane di quella persona. L’OOS può danneggiare i nervi, i muscoli, i tendini e altri tessuti molli in qualsiasi parte del corpo. Le lesioni e i sintomi della sindrome da uso eccessivo professionale possono essere prevenuti lavorando in condizioni appropriate e molti di coloro che sviluppano lesioni da sforzo ripetitivo possono riprendersi completamente con il trattamento.

Numerosi fattori sul posto di lavoro possono contribuire a lesioni da sforzo ripetitivo e OOS. I lavoratori che devono eseguire movimenti ripetitivi per completare il loro carico di lavoro quotidiano sono spesso a più alto rischio di sindrome da sovraccarico professionale, soprattutto se tali movimenti ripetitivi devono essere particolarmente veloci o energici. I movimenti ripetitivi eseguiti sul lavoro, come quelli richiesti a dattilografi, operai e musicisti, spesso non consentono al lavoratore il tempo adeguato per riprendersi dalla fatica che possono causare. I muscoli e i tendini affaticati hanno maggiori probabilità di infiammarsi e contrarsi cronicamente, limitando il flusso sanguigno alle parti del corpo colpite e alla fine aggravando il problema.

I lavoratori che devono mantenere una particolare posizione fisica durante le lunghe ore di lavoro possono anche sviluppare disturbi della sindrome da uso eccessivo professionale. Non importa quanto sia naturale, qualsiasi posizione fisica può diventare scomoda. Queste posizioni possono sollecitare eccessivamente i tessuti molli se mantenute per lunghi periodi di tempo.

Anche le aree di lavoro mal costruite possono aumentare il rischio di OOS. Scrivanie, banchi da lavoro, tavoli e sedie devono essere della giusta dimensione per adattarsi all’altezza del lavoratore. Gli strumenti dovrebbero essere in buone condizioni e adeguati al lavoro e le postazioni di lavoro dovrebbero consentire ai lavoratori di completare i propri compiti riducendo al minimo i movimenti fisici scomodi. Le condizioni di lavoro inadeguate sono considerate uno dei maggiori fattori di rischio per la sindrome da sovraccarico professionale.

Le lesioni da sforzo ripetitivo possono essere generalmente prevenute fornendo condizioni di lavoro adeguate, concedendo ai lavoratori brevi pause regolari per riposare i muscoli colpiti e consentendo ai lavoratori che sono stati assenti dal lavoro, anche per un breve periodo, il tempo di riadattarsi al flusso di una normale giornata lavorativa. Quando si verificano lesioni da sforzo ripetitivo, vengono spesso trattate con una combinazione di riposo, applicazione di impacchi caldi o freddi, farmaci antinfiammatori e antidolorifici.

La terapia fisica può aiutare ad alleviare i sintomi dell’OOS e ripristinare la funzione delle parti del corpo colpite. Senza trattamento, tuttavia, lesioni da sforzo ripetitivo possono danneggiare in modo permanente muscoli, tendini e nervi. Potrebbe quindi essere necessario un intervento chirurgico per correggere il problema.