La sinostosi radioulnare è un termine medico usato per descrivere una connessione anormale tra le due ossa dell’avambraccio, nota come radio e ulna. Questa è normalmente una condizione congenita, il che significa che la persona affetta nasce con il difetto e di solito colpisce entrambe le braccia. In alcuni casi, la sinostosi radioulnare si sviluppa a seguito di una lesione traumatica al braccio, come nel caso di una frattura che coinvolga una di queste due ossa. Il trattamento generalmente prevede un intervento chirurgico, anche se l’intervento non sempre riesce. Qualsiasi domanda o dubbio sulla sinostosi radioulnare in una situazione individuale dovrebbe essere discussa con un medico o altro professionista medico.
Esistono tre tipi fondamentali di sinostosi radioulnare, ciascuno classificato in base alla posizione della connessione anormale. Nel primo tipo, la testa del radio è collegata all’ulna o manca completamente. Nel prossimo tipo di sinostosi radioulnare, la testa del radio ha una forma anormale ed è dislocata, collegandosi con l’asta superiore dell’ulna. Nel tipo finale, il radio e l’ulna sono fusi insieme da un legamento. Indipendentemente dall’esatto tipo di connessione presente, questa condizione impedisce al braccio di piegarsi e lavorare in modo normale.
Nella maggior parte dei casi, la sinostosi radioulnare è una condizione congenita, il che significa che una persona nasce con essa. In più della metà di questi casi, entrambe le braccia sono colpite. Occasionalmente, la fusione di queste ossa può verificarsi dopo un trauma al braccio, in particolare una frattura del radio o dell’ulna. A causa della varianza della gravità della disabilità causata da questa condizione, ogni paziente deve essere valutato individualmente al fine di determinare la migliore opzione di trattamento.
La separazione chirurgica delle ossa non è spesso raccomandata, poiché questa procedura non porta un’alta percentuale di risultati positivi. In alcuni casi, questa potrebbe essere l’unica opzione chirurgica e potrebbe consentire un utilizzo aggiuntivo del braccio interessato. A causa dei potenziali rischi, molti medici raccomanderanno la terapia fisica come un modo per sfruttare al massimo il braccio invece di tentare questa procedura.
Una procedura chirurgica nota come osteotomia può essere utile nei casi gravi di sinostosi radioulnare. Questa è una procedura che può comportare la modifica della lunghezza di una delle ossa o può essere utilizzata per modificare l’allineamento delle ossa del braccio. Un’osteotomia spesso consente al braccio interessato di diventare funzionale, sebbene il livello di funzionalità possa variare, a seconda della situazione individuale. L’uso completo del braccio potrebbe non essere sempre possibile, anche con l’intervento chirurgico.