Che cos’è la spesa energetica?

Il dispendio energetico si riferisce alla quantità di energia che una persona utilizza quotidianamente per completare tutte le normali attività del corpo, dal movimento alla respirazione alla digestione. Si misura in calorie, un’unità di calore, ed è rappresentato dal simbolo kcal. Il fabbisogno energetico può variare notevolmente da persona a persona e anche da un giorno all’altro in un individuo. Il dispendio energetico totale, noto anche come tasso metabolico, è influenzato da fattori quali la quantità di attività fisica svolta da una persona, il numero di ore trascorse a dormire, i tipi di alimenti consumati, l’esposizione a temperature estreme e la quantità di massa muscolare a persona porta.

In parole povere, questa misurazione è la combinazione di attività interna ed esterna svolta dal corpo. L’attività interna coinvolge due processi principali: la digestione del cibo e il dispendio energetico di base. La digestione, nota in questo contesto come effetto termico del cibo (TEF), si riferisce all’energia spesa per scomporre, elaborare e assorbire il cibo e si stima che il TEF rappresenti il ​​10% della spesa giornaliera del corpo. Il dispendio energetico basale, noto anche come metabolismo basale (BMR), è l’energia utilizzata per alimentare tutti gli altri processi interni, come il mantenimento della respirazione, della frequenza cardiaca e della funzione renale. È influenzato da fattori come la temperatura ambientale, poiché il corpo lavorerà per mantenere la sua temperatura interna di 98.6 ° F (circa 37 ° C) e la massa muscolare, poiché i muscoli più grandi hanno un maggiore fabbisogno energetico anche a riposo.

L’attività esterna che rientra in questa misurazione incorpora tutti i movimenti, dal sedersi su una sedia alla corsa su un tapis roulant. È espresso come livello di attività fisica (PAL); qualcuno che lavora in un ufficio ed è abbastanza sedentario, o inattivo, avrà un PAL inferiore rispetto a qualcuno che fa lavoro manuale o che si esercita regolarmente. Il dispendio energetico giornaliero di una persona, misurato in calorie bruciate, può essere aumentato semplicemente spostandosi di più durante il giorno, facendo le scale invece dell’ascensore o andando al lavoro invece di guidare.

Le calorie bruciate attraverso il lavoro esterno, se aggiunte alle calorie bruciate dai processi interni di TEF e BMR, costituiscono il dispendio energetico totale. A seconda dell’equilibrio tra l’assunzione di energia – cibo e bevande consumate – e quanta energia viene spesa, il corpo aumenterà, perderà o manterrà il peso. Il peso viene guadagnato quando l’apporto energetico supera il dispendio o le calorie in entrata sono superiori a quelle in uscita. Il peso viene perso quando le calorie fuori superano le calorie in entrata e il peso viene mantenuto quando i due sono in equilibrio.