La stimolazione uditiva è l’uso di suoni focalizzati per produrre un effetto sul sistema nervoso. Questo tipo di stimolazione può essere utilizzato come parte della terapia sensoriale in persone con disabilità come sordità parziale o cecità o in persone con disturbo da deficit di attenzione o autismo. Può anche essere utilizzato per aiutare le persone a sviluppare o recuperare le abilità linguistiche e potrebbe essere applicato come parte di un programma di apprendimento accelerato.
Per le persone con problemi di udito o disturbi dell’elaborazione uditiva, si ritiene che la stimolazione uditiva aiuti ad aumentare la loro capacità di elaborare i suoni. Alcuni tipi di stimolazione uditiva consentono a un paziente di manipolare i suoni usando gesti o movimenti del corpo, mentre altri tipi potrebbero mettere in relazione il suono con la stimolazione visiva come immagini o colori.
La terapia di stimolazione uditiva può essere utilizzata anche per i pazienti con disabilità nello sviluppo, nella comprensione o nella produzione del linguaggio, per addestrare il loro cervello a concentrarsi sulle frequenze e sui suoni necessari per interpretare accuratamente il discorso. Questo tipo di terapia combina l’ascolto di musica registrata e fonemi linguistici per aumentare la capacità del cervello di escludere i suoni “non necessari”, come il rumore di fondo oi suoni a frequenza molto bassa.
Le persone con autismo, demenza o danni cerebrali possono utilizzare la stimolazione sensoriale combinata come la terapia dell’ambiente multisensoriale Snoezelen per scopi di rilassamento o di apprendimento. Sviluppate nei Paesi Bassi, le stanze Snoezelen sono luoghi in cui i pazienti possono manipolare luci, suoni e vari tipi di stimoli tattili per creare un ambiente in cui si sentano a proprio agio o felici. Questo tipo di terapia non ha un risultato mirato, ma piuttosto è progettato per stimolare e confortare il paziente.
La stimolazione uditiva che combina musica e linguaggio è al centro della teoria alla base di Suggestopedia, un metodo di insegnamento delle lingue sviluppato dallo psicologo bulgaro Georgi Lozanov. Questo approccio all’apprendimento della seconda lingua combina musica barocca e un insegnante che legge materiale in lingua target. Lozanov crede che la musica a 60 battiti al minuto, che imita il battito del cuore umano, aiuti a creare un ambiente calmo e rilassante in cui gli studenti perdano le paure associate all’apprendimento, il che li porta ad acquisire la nuova lingua in modo più efficace.
Un altro tipo di stimolazione uditiva che si basa sulle teorie di Lozanov viene utilizzato nei programmi di apprendimento accelerato per bambini dotati. In questo approccio teorico all’apprendimento, la musica viene riprodotta a 60 battiti al minuto che si ritiene crei onde cerebrali alfa. Nello stato Alfa, si pensa che il cervello sia più ricettivo all’apprendimento, quindi tutto ciò che viene insegnato sarà appreso e trattenuto in modo più efficace.