La trombocitemia essenziale è una malattia rara caratterizzata dalla produzione nel corpo di una persona di una sovrabbondanza di piastrine nel midollo osseo. Una persona di qualsiasi età o razza può contrarre la malattia, ma è più diffusa negli adulti e nelle donne di età superiore ai 50 anni. A volte indicata come trombocitemia primaria, la trombocitemia essenziale può portare alla leucemia e può essere pericolosa per la vita se non diagnosticata. Con un’adeguata assistenza medica, una persona con trombocitemia primaria può condurre una vita normale.
Una persona con la condizione possiede cellule staminali anormali nel midollo osseo, che è dove vengono prodotte le cellule del sangue. Le cellule staminali creano più cellule del sangue di quelle di cui il corpo ha bisogno. Questo porta il midollo a diventare incapace di mantenere gli elementi nel sangue sotto un adeguato controllo.
Un sintomo importante della trombocitemia essenziale è la coagulazione del sangue anormale, che si verifica più comunemente nelle mani e nei piedi. Se si sviluppa un coagulo nel cervello, una persona può sperimentare un ictus. Una persona con il disturbo è anche a rischio di infarto se si forma un coagulo di sangue nel cuore. Fumare e bere alcolici aumenta le possibilità di contrarre la malattia. Inoltre, le persone che hanno il diabete o la pressione alta sono a rischio di sviluppare trombocitemia essenziale.
Una persona con trombocitemia essenziale può anche soffrire di altri sintomi tra cui pelle arrossata o pruriginosa, disagio ai piedi e alle mani e mal di testa. Ulteriori sintomi possono includere vertigini, svenimenti e problemi alla vista. I sintomi meno comuni possono includere sangue dal naso, lividi e sangue nelle feci. In alcuni casi, una persona con trombocitemia primaria potrebbe non mostrare alcun sintomo.
Le donne che hanno la condizione possono avere gravidanze difficili. Prima del parto, una femmina può sviluppare la pressione alta, che porta alla preeclampsia. Inoltre, il disturbo può causare lo sviluppo lento del feto e persino portare a un parto prematuro. Inoltre, è possibile un aborto spontaneo.
La condizione può essere rilevata esaminando il sangue di un paziente. Questo esame può includere un esame emocromocitometrico, che rivela il numero di piastrine nel sangue di una persona e un’osservazione del sangue al microscopio per rilevare eventuali anomalie. Un altro modo per testare il disturbo è controllare le irregolarità nelle cellule del midollo osseo.
Il trattamento per la trombocitemia essenziale può variare a seconda dell’età del paziente e della gravità della sovrapproduzione piastrinica. Nei casi più gravi, in particolare quelli che coinvolgono la coagulazione del sangue, può essere eseguita una procedura di emergenza per eliminare le piastrine dal sangue. Nei casi meno gravi, l’uso dell’aspirina può aiutare a prevenire la formazione di coaguli di sangue. Anche intraprendere scelte di vita sane, come mangiare molta frutta e verdura e fare esercizio quotidiano, può aiutare a tenere sotto controllo la condizione.