Che cos’è l’adenopatia retroperitoneale?

L’adenopatia retroperitoneale si riferisce a gonfiore o malattia nei linfonodi dietro il peritoneo. Questa struttura copre la maggior parte degli organi addominali e può essere utilizzata come punto di riferimento anatomico quando si discute di problemi all’addome. I pazienti possono manifestare adenopatia retroperitoneale per una serie di motivi e potrebbe essere necessaria una valutazione dettagliata per determinare la causa principale. Questa è un’informazione importante da avere nello sviluppo di un piano di trattamento, in quanto può determinare quali opzioni, come la chirurgia o i farmaci per trattare l’infezione, sarebbero più adatte.

I linfonodi non devono essere gonfi per mostrare adenopatia; questo termine si riferisce in realtà a qualsiasi tipo di malattia nei nodi, comprese piccole masse e altri problemi che possono insorgere. Questi possono essere visibili in uno studio di imaging medico come una tomografia computerizzata (TC) dell’addome. Le biopsie possono anche indicare che l’adenopatia retroperitoneale è presente in un paziente. La migliore tecnologia di imaging medico ha reso possibile verificare problemi come questo senza test invasivi.

Un potenziale motivo per cui i pazienti possono sviluppare questa condizione è la presenza di cancro. I tumori all’interno e intorno all’addome possono diffondersi attraverso i linfonodi man mano che progrediscono. Il test dei nodi può fornire informazioni sull’entità della metastasi. Nella chirurgia per rimuovere i tumori, può essere raccomandata anche la rimozione dei linfonodi coinvolti, per rimuovere il maggior numero possibile di cellule cancerose dal corpo. Il chirurgo può utilizzare l’imaging e i controlli visivi in ​​sala operatoria per identificare i linfonodi per l’escissione.

Altre malattie possono coinvolgere anche i linfonodi e talvolta i pazienti manifestano adenopatie temporanee in connessione con una malattia che si risolve successivamente. Le infezioni possono causare adenopatia retroperitoneale, per esempio. Alcuni disturbi autoimmuni possono anche iniziare ad attaccare i linfonodi. La circolazione linfatica svolge un ruolo chiave nel sistema immunitario e quindi una serie di malattie può causare gonfiore temporaneo, ostruzioni e altri problemi nei linfonodi retroperitoneali.

Questo è un segno clinico, piuttosto che una malattia specifica. Gli operatori sanitari possono identificare l’adenopatia retroperitoneale in un workup per scoprire perché un paziente non si sente bene e sviluppare una diagnosi. Possono anche trovarlo quando stanno verificando specificamente i problemi con i linfonodi, di solito in associazione con una valutazione per il cancro in cui si teme che possa essersi diffuso. Piuttosto che cercare di affrontare il problema ai linfonodi, il trattamento si concentra sulla causa sottostante.