Che cos’è l’adrenomedullina?

L’adrenomedullina è una catena corta di aminoacidi o proteine ??umane, chiamata peptide, che si trova nel sangue. Questo peptide è collegato al feocromocitoma, un raro tumore neoroendocrino del midollo surrenale che non riesce a svilupparsi dopo la nascita. Si dice che tali tumori espellano quantità eccessive di epinefrina o catecolamina nota come adrenalina.

Composta da 52 aminoacidi, l’adrenomedullina è stata scoperta per la prima volta nel 1993. Si dice che riduca la pressione sanguigna nei polmoni, riduca l’infiammazione e riduca le perdite di liquido nei polmoni. Questo peptide naturale svolge anche ruoli significativi nel preservare e regolare le funzioni cardiovascolari e polmonari migliorando i disturbi come la broncopneumopatia cronica ostruttiva, l’ipertensione e gli infarti del miocardio. Si ritiene inoltre che l’adrenomedullina inibisca la proliferazione delle cellule tumorali.

Questo peptide è considerato uno dei peptidi vasodilatatori endogeni più potenti del corpo. In altre parole, l’adrenomedullina è uno degli agenti interni più potenti che provoca dilatazione all’interno del corpo. Per questo motivo, l’adrenomedullina ha la capacità di rilassare il tono vascolare e si ritiene che aumenti la resistenza delle cellule allo stress ossidativo.

L’adrenomedullina può essere trovata nel singolo cromosoma 11. Inizialmente codificato per formare un peptide precursore di 185 aminoacidi, il gene dell’adrenomedullina può essere tagliato per formare un numero di peptidi. L’adrenomedullina umana matura dell’aminoacido 52, tuttavia, è strutturalmente simile alla famiglia dei peptidi regolatori della calcitonina.

È noto che questi peptidi della calcitonina partecipano al metabolismo del calcio e del fosforo. La principale fonte di calcitonina si trova nella ghiandola tiroidea ma può essere sintetizzata in vari tessuti come i polmoni. Si pensa che questi peptidi funzionino nei sistemi nervoso e vascolare.

L’adrenomedullina è suggerita per mediare l’azione attraverso l’interazione di entrambe le proteine ??modificanti l’attività del recettore della calcitonina e simili. La stimolazione dei recettori dell’adrenomedullina produce quindi forme cellulari di adrenosina monofosfato ciclico (cAMP). Questi messaggeri sono usati per trasferire gli effetti di ormoni come l’adrenalina.