L’amitriptilina per cani è un farmaco di prescrizione utilizzato per il trattamento dei disturbi d’ansia. Non è approvato dalla FDA per l’uso negli animali, ma i veterinari spesso lo usano per disturbi comportamentali come la paura dei rumori, l’ansia da separazione o l’ansia generalizzata. Il farmaco è efficace nel trattamento dei sintomi di questi comportamenti, ma i proprietari di cani troveranno più successo quando il farmaco viene combinato con la terapia di modificazione del comportamento. L’amitriptilina per cani può essere acquistata in forma generica ed è disponibile anche con il marchio Elavil. È considerato un antidepressivo triciclico e il farmaco agisce interagendo con sostanze chimiche nel cervello che diventano sbilanciate.
Le prescrizioni di amitriptilina per cani possono essere somministrate sotto forma di pillola o come iniezione nell’ufficio del veterinario. È disponibile in dosaggi che vanno da 10 a 75 mg per compressa. La dimensione della dose è spesso determinata dal peso dell’animale e può variare da 0,5 a 2 mg di farmaco per libbra. L’amitriptilina deve essere somministrata con abbondante acqua. Le dosi vengono somministrate da due a tre volte al giorno, a seconda delle istruzioni del veterinario. Spesso ci vogliono diversi giorni prima che il proprietario del cane veda qualche differenza nel comportamento del suo animale domestico.
Ci sono molti potenziali effetti collaterali nell’uso dell’amitriptilina per i cani, perché il farmaco interagisce con il sistema nervoso centrale e il cervello. Gli effetti collaterali più comuni includono vertigini, ritenzione di urina e perdita di appetito. Costipazione, ansimare e perdita di peso sono effetti collaterali aggiuntivi che a volte vengono segnalati. Alcune delle preoccupazioni più serie nel somministrare un cane con amitriptilina comprendono convulsioni, ipertensione e grave debolezza muscolare. Anche le reazioni allergiche al farmaco sono una possibilità, quindi i proprietari di cani dovrebbero prestare attenzione ai segni di gonfiore del viso o della lingua oltre alla difficoltà respiratoria. Se si notano effetti collaterali gravi, il farmaco deve essere sospeso e il cane deve essere portato da un veterinario per un trattamento di emergenza.
Un veterinario farà spesso domande sulla storia medica del cane prima di fornire una prescrizione di amitriptilina. Il farmaco deve essere usato con estrema cautela se un animale ha una storia di patologie cardiache, renali o epatiche o di convulsioni. Di solito non è raccomandato per i cani in gravidanza o in allattamento. Collari e salse usati per il controllo delle pulci non dovrebbero essere usati su un cane che sta assumendo amitriptilina e molto probabilmente il veterinario non prescriverà il farmaco fino a almeno due settimane dopo l’interruzione delle misure di controllo delle pulci. Esistono molti altri farmaci che possono contrastare gli effetti dell’amitriptilina o che possono produrre risultati pericolosi se assunti in associazione. Il miglior modo di agire è spesso di informare il veterinario su ogni farmaco e integratore che il cane sta assumendo.