L’apprendimento latente è una teoria in psicologia che descrive l’apprendimento senza ricompensa. Un organismo apprende un nuovo concetto semplicemente dall’osservazione e senza alcun evidente rinforzo. L’organismo può non essere consciamente consapevole della sua nuova abilità finché non esprime improvvisamente quell’abilità quando diventa utile in un secondo momento. Ad esempio, una persona può osservare casualmente altre persone che usano le bacchette per mangiare e scoprire molto più tardi che può usarle correttamente senza che gli venga mai insegnato.
Un classico esperimento in psicologia illustra come funziona l’apprendimento latente. Edward C. Tolman e CH Honzik hanno notoriamente collocato tre gruppi di topi all’interno di un labirinto, dove i topi potevano girovagare. Un gruppo di ratti riceveva sempre una ricompensa in cibo quando raggiungeva la fine del labirinto, mentre il secondo gruppo non trovava cibo alla fine. Il terzo gruppo non ha trovato cibo alla fine del labirinto per dieci giorni, ma ha scoperto cibo l’11° giorno.
Il primo gruppo di topi ha imparato a raggiungere velocemente la fine del labirinto per raggiungere il cibo. Il secondo gruppo ha continuato a vagare per il labirinto. Il terzo gruppo ha agito in modo simile al secondo gruppo fino a quando il cibo non è stato collocato alla fine del labirinto l’ultimo giorno. Un giorno dopo che il cibo era stato posizionato, il terzo gruppo aveva già imparato a raggiungere la fine del labirinto con la stessa rapidità del primo gruppo.
Questo esperimento illustra l’apprendimento latente perché ha mostrato che il rinforzo o una ricompensa non sono sempre necessari per apprendere. È possibile per una persona – o un topo – imparare dall’ambiente che lo circonda, senza alcun incentivo specifico a farlo. Una volta che c’è una ragione per usare quella conoscenza, può essere invocata e messa in pratica.
La teoria dell’apprendimento latente è in contrasto con altre teorie dell’apprendimento in psicologia. I fautori della teoria dell’associazione stimolo-risposta (SR) credevano che un organismo apprende a causa di uno stimolo nell’ambiente che suscita una risposta specifica dall’organismo. Questo punto di vista è stato direttamente influenzato dalla teoria del condizionamento classico di Ivan Pavlov. È noto che Pavlov ha scoperto che i cani non salivano semplicemente alla presenza del cibo, ma alla fine salivano al suono della campana che indicava l’arrivo del cibo o alla presenza della persona che li nutriva.