L’arricchimento ambientale è il posizionamento di oggetti stimolanti nell’ambiente di qualcuno per incoraggiare uno sviluppo cerebrale più ampio. La ricerca su questo argomento risale agli anni ‘1940, quando le persone iniziarono a notare che l’ambiente in cui i topi venivano allevati aveva un impatto sulla loro capacità di risolvere labirinti ed enigmi. I ricercatori hanno anche esaminato gli esseri umani e hanno notato fenomeni simili, con persone cresciute in ambienti stimolanti con cervelli più grandi e sviluppati di quelli cresciuti in relativa deprivazione. Questi risultati sono importanti per comprendere lo sviluppo del cervello e trovare modi per curare le persone in fase di recupero da lesioni cerebrali.
L’arricchimento ambientale inizia molto giovane. In un esempio, un bambino ha bisogno di stimolazione visiva per sviluppare l’acuità visiva e imparare a distinguere tra diversi tipi di oggetti. Qualcosa di semplice come un cellulare appeso a una culla può avere un profondo impatto sullo sviluppo del cervello. Fornire ai bambini giocattoli da manipolare, nonché arricchirli come canzoni e semplicemente parlare con il bambino aiuta il cervello a sviluppare i neuroni. Emergeranno connessioni più complesse all’interno del cervello e il cervello crescerà più rapidamente e ampiamente che in un bambino con un arricchimento ambientale minimo.
I bambini cresciuti in condizioni di privazione, come ambienti di orfanotrofio molto austeri o case povere dove le persone non possono permettersi giocattoli e altre fonti di stimolazione, possono sperimentare uno sviluppo cognitivo più lento. Questo può diventare un ostacolo più avanti nella vita, poiché cose come le capacità di problem solving, il pensiero rapido e la capacità di interagire con altre persone ad un alto livello di sofisticazione sono necessarie per il successo nella maggior parte dei contesti. La mancanza di arricchimento ambientale può chiudere molte opportunità a un bambino.
I bambini non sono le uniche persone che beneficiano dell’arricchimento ambientale. Gli studi su persone con malattie degenerative del cervello, lesioni cerebrali e problemi simili mostrano che possono riprendersi più pienamente e più rapidamente se sono dotati di un ambiente arricchito. Fornire stimolazione innesca il recupero, può contribuire alla crescita dei neuroni e aiuterà il cervello a rimappare se stesso e stabilire nuove connessioni per compensare i danni. Attività come i puzzle non solo forniscono intrattenimento, ma facilitano anche il recupero.
Gli studi sull’arricchimento ambientale illustrano l’importanza della stimolazione nei primi anni di vita, così come dopo una lesione cerebrale. La stimolazione deve iniziare prima che i bambini vadano a scuola, poiché i cervelli giovani si sviluppano rapidamente e sono altamente elastici. Inoltre, beneficiano immensamente dal ricevere molti input sensoriali da diversi stimoli, come le trame per insegnare al sistema nervoso come distinguere tra sottili variazioni di superficie e suoni in modo che le persone possano identificare e imparare a capire il discorso.