Cos’è la dermatite da contatto?

Molti di noi sperimentano la dermatite da contatto dopo aver incontrato una delle empie trinità di piante: edera velenosa, quercia velenosa o sommacco velenoso. Gli oli di queste piante entrano in contatto diretto con la pelle e causano un’irritazione chimica. I professionisti medici chiamano questa dermatite irritativa da contatto o ICD. Altre cause di ICD possono essere saponi, detergenti, tinture per capelli, alimenti, detergenti o pesticidi. Questa condizione rappresenta fino all’80% dei casi segnalati.

Il restante 20% dei casi di dermatite da contatto deriva da reazioni allergiche, soprattutto sviluppate nel tempo. Di conseguenza, questa forma della malattia è chiamata dermatite allergica da contatto o ACD. Invece di un irritante esterno che causa una reazione diretta con la pelle, l’ACD è causato dal sistema immunitario del corpo. Se una persona è considerata ipersensibile al nichel, ad esempio, può formarsi un’eruzione cutanea direttamente sotto un braccialetto nichelato. Un parrucchiere può sviluppare una sensibilità a determinate tinture per capelli, causando la formazione di una macchia di pelle rossa e squamosa sulle aree di contatto.

Nel caso dell’ICD, l’effetto può essere immediato o cumulativo. L’esposizione agli oli di edera velenosa può creare un’eruzione cutanea localizzata entro 24 ore, ma potrebbero essere necessarie settimane o mesi prima che un detersivo per bucato aggressivo crei un danno evidente. Gli incidenti di questo tipo di dermatite sono tra gli infortuni sul lavoro più comunemente riportati. Ciò ha portato molte aziende a fornire guanti protettivi, aree di lavaggio di emergenza e creme barriera protettive per i lavoratori esposti quotidianamente a sostanze chimiche aggressive.

La diagnosi di ACD può essere un progetto che richiede tempo. Molte persone si autoesaminano, eliminando tutti i possibili irritanti dalla loro vita e poi ripristinandoli metodicamente uno per uno. Qualsiasi reazione negativa durante il processo dovrebbe restringere l’elenco dei possibili allergeni. Sia la dermatite irritativa che quella allergica possono essere controllate eliminando totalmente le sostanze incriminate. Un dermatologo può anche eseguire un test cutaneo in cui campioni di sostanze chimiche e piante comuni vengono posizionati su chiazze di pelle sana. Qualsiasi reazione negativa viene annotata per riferimento e trattamento futuri.

Le condizioni di dermatite cronica da contatto come l’eczema possono raramente essere curate. Invece, i dermatologi prescrivono spesso anestetici topici per ridurre il prurito e steroidi come il prednisone. Graffiare le aree interessate può peggiorare l’irritazione, quindi gli esperti suggeriscono di utilizzare impacchi umidi per alleviare il prurito e il gonfiore periferico. Il trattamento raccomandato per la maggior parte dei casi di dermatite da contatto non è affatto un trattamento. La pelle infiammata dovrebbe avere il tempo di guarire da sola, cosa che di solito avviene entro 2 mesi. Il corso a lungo termine del trattamento è generalmente un cambiamento nello stile di vita per ridurre l’esposizione a potenziali irritanti e allergeni.