L’autosuggestione è un processo in cui il subconscio interiorizza pensieri ripetitivi come risultato di uno sforzo da parte dell’individuo di alterare le associazioni mentali. Usando l’autosuggestione, le persone possono fissarsi su una convinzione, un’azione o un’opinione. Questo concetto in psicologia è utilizzato in alcuni tipi di psicoterapia ed è anche una componente di molti programmi di miglioramento personale che affermano che le persone possono “pensare a se stesse meglio”. L’efficacia di tali programmi è oggetto di dibattito. Alcune forme di autosuggestione sembrano avere un effetto, mentre altre sono più dubbie.
Il concetto di autosuggestione è sorto nella seconda metà del XIX secolo. I ricercatori erano interessati a sapere perché l’ipnosi funzionava e perché alcune persone sembravano più suscettibili o suggestionabili di altre. Una teoria avanzata era l’idea dell’autosuggestione, secondo cui le persone con una volontà cosciente di cambiare o di essere colpite dall’ipnosi sarebbero più suscettibili alle tecniche ipnotiche. In sostanza, le persone potrebbero convincere le loro menti ad accettare qualcosa usando la pressione interna, piuttosto che essere influenzate da qualcuno all’esterno.
Un uso comune dell’autosuggestione è in un programma di miglioramento personale in cui qualcuno è incoraggiato a leggere un’affermazione prima di andare a letto e a ripeterla mentre si va a dormire. L’obiettivo è cambiare i processi di pensiero nella mente in modo che qualcuno inizi a incorporare le informazioni nell’affermazione. Programmi come “Pensa e arricchisci te stesso” si basano sull’idea di autosuggestione, sostenendo che le persone devono cambiare mentalità per accumulare ricchezza.
Alcune forme di meditazione utilizzano anche l’autosuggestione. Ad esempio, una routine di meditazione potrebbe includere una pratica in cui qualcuno immagina di diventare più pesante o più leggero. In questo caso, la persona non sta letteralmente diventando più leggera e più pesante con la meditazione, ma l’autosuggestione può farlo sentire in questo modo. Allo stesso modo, le pratiche di meditazione possono anche incoraggiare le persone a fare cose come sentirsi più calde e più fresche con l’autosuggestione. Queste pratiche sono utilizzate per aiutare le persone a diventare più calme e alcuni studi suggeriscono che la meditazione con l’autosuggestione può essere molto efficace per alcune persone.
Numerosi libri di autoaiuto si concentrano sul potere del pensiero positivo e sull’idea che le persone possono attuare cambiamenti nella loro vita con il pensiero positivo, una forma di autosuggestione. Alcune persone rispondono positivamente a tali programmi e sperimentano benefici, sia a causa delle qualità beneficiarie di questi programmi sia per un effetto placebo. Altri no. Sembrerebbe che forse alcune persone siano più suscettibili all’autosuggestione di altre.