Il metallo pesante appartiene a un sottoinsieme di elementi che possiedono proprietà simili al metallo e può includere materiali come arsenico, mercurio e argento. Le persone esposte a questi materiali possono sviluppare ciò che è noto come avvelenamento da metalli pesanti, un grande accumulo di metalli nel corpo che può causare una serie di complicazioni per la salute. Alcuni dei sintomi di questa forma di avvelenamento possono essere vaghi e le persone che lo sviluppano a volte possono essere erroneamente diagnosticate con una condizione incurabile o cronica.
Non è raro che le persone siano esposte a molti diversi tipi di metalli pesanti, poiché queste sostanze possono essere trovate nell’ambiente e persino in alcune fonti di cibo. Nella maggior parte dei casi, questi materiali possono essere escreti con successo dal corpo. Se, tuttavia, una persona è esposta a grandi quantità oa causa di una malattia preesistente non può espellere adeguatamente questi materiali, può verificarsi avvelenamento da metalli pesanti. Questo accade quando una sovrabbondanza di metalli pesanti viene immagazzinata nei tessuti molli del corpo invece di essere metabolizzata.
L’eccessiva esposizione ai metalli pesanti può verificarsi in qualsiasi numero di ambienti. Per gli adulti, l’esposizione industriale è più comune, poiché questi materiali possono essere trovati in ambienti agricoli, nonché in luoghi di produzione, farmaceutici e residenziali. I bambini possono anche sviluppare avvelenamento da metalli pesanti dalle aree residenziali; tuttavia, è più probabile che ingeriscano questi materiali entrando in contatto con terreno contaminato, cibo o prodotti per la casa.
I casi acuti di avvelenamento da metalli pesanti possono causare una serie di sintomi spiacevoli. Alcune delle reazioni più lievi possono includere tosse e mal di gola, vomito e diarrea, debolezza o mancanza di appetito. Possono verificarsi anche sintomi più gravi, come disturbi cardiaci, convulsioni o difficoltà respiratorie.
L’avvelenamento cronico da metalli pesanti può svilupparsi quando una persona è regolarmente esposta a questi materiali. Molti dei sintomi acuti si verificano anche nei casi cronici; tuttavia, possono svilupparsi reazioni più gravi e di lunga durata, poiché organi come fegato, reni o polmoni subiranno spesso un certo grado di danno. Alcuni dei sintomi più comuni possono includere ansia o incapacità di concentrazione, emicrania e sensazione di formicolio generalizzata.
In alcuni casi, l’avvelenamento cronico da metalli pesanti può portare allo sviluppo di alcune malattie. Ad esempio, si ritiene che l’arsenico, il cromo e il cadmio causino alcuni tipi di cancro. L’eccessiva esposizione a tallio e zinco può causare complicazioni neurologiche.