Che cos’è l’immunità adattiva?

L’immunità adattativa è una parte importante del sistema immunitario che governa il modo in cui il corpo risponde agli agenti infettivi o agli antigeni a cui è stato precedentemente esposto. L’esposizione passata a un antigene nelle sue forme naturali o create può creare un ricordo della presenza dell’antigene. L’esposizione futura, una volta acquisita l’immunità adattativa o l’immunità specifica, si traduce in una risposta rapida ed efficace. Il corpo mobilita le cellule B e T per combattere le successive esposizioni prima che creino la malattia e la persona stia bene. Questa breve descrizione presuppone che l’immunità specifica, adattativa o acquisita funzioni normalmente, il che non è sempre il caso.

Ci sono due elementi principali del sistema immunitario, che sono suddivisi in immunità innata e adattativa. L’immunità innata è la risposta naturale dell’organismo a qualsiasi esposizione a un antigene. Il sistema immunitario innato della persona sana lavora in una varietà di modi per combattere qualsiasi esposizione alla malattia e porre fine alla malattia, anche se non sempre ha successo. Al contrario, l’immunità adattativa si sviluppa attraverso l’esposizione all’antigene o interventi come la vaccinazione. Di solito è più veloce ed efficace, ma è anche antigene-specifico. Funziona solo quando il corpo ha memoria di aver combattuto un germe specifico prima.

L’immunità adattativa dipende dal riconoscimento da parte dell’organismo di un antigene a cui è stato precedentemente esposto. Quando si verifica tale riconoscimento, il corpo si trasforma in una risposta ad alta velocità che può sconfiggere la capacità dell’antigene di prendere piede e provocare la malattia. Questa risposta non è sempre perfetta e alcune persone sviluppano un’immunità parziale alle malattie e non sono in grado di combatterle completamente. Inoltre, l’immunità adattativa ad alcune cose può svanire nel tempo, oppure alcuni tipi di virus e batteri non causano l’adattamento attraverso l’esposizione.

Le persone con malattie autoimmuni possono avere risposte immunitarie adattative inadeguate. Il corpo può considerare qualsiasi sostanza, anche parte di se stesso, come estranea e mobilitare le cellule B e T per attaccarsi. Nel tempo, possono verificarsi gravi danni e queste malattie devono essere trattate con farmaci che attenuano entrambi i tipi di risposta immunitaria.