L’inglese legale, spesso indicato come legalese, è la versione della lingua inglese che avvocati e altri soggetti coinvolti nella professione legale, come giudici e legislatori, utilizzano quando discutono di questioni legali e legali. Viene utilizzato principalmente in forma scritta, come nella creazione di documenti legali e leggi, e durante i procedimenti giudiziari. L’uso dell’inglese legale risale, almeno in qualche forma, a diverse migliaia di anni.
Ci sono diversi fattori unici che distinguono l’inglese legale dal più comune inglese standard con cui la maggior parte delle persone ha familiarità. Sebbene sia basato sull’inglese standard, richiede la conoscenza di una terminologia molto specifica, specifica per la legge, un modo di parlare più preciso e persino una certa familiarità con il latino e il francese. Ha anche diverse stranezze per quanto riguarda la struttura della frase e l’uso delle parole che ai laici potrebbero sembrare confuse. Ad esempio, invece di un documento che dice che Mike Jones ha vissuto in precedenza lì, potrebbe dire qualcosa come Mike Jones finora risiedeva nella suddetta residenza.
Spesso, l’inglese legale è necessario per rendere le cose più chiare quando l’inglese standard potrebbe essere ambiguo, da qui l’uso di parole più specifiche, anche se complesse, ma spesso se ne può abusare. Questo crea un linguaggio e comunicazioni inutilmente lunghe e confuse. La maggior parte di questi problemi deriva dalle parole usate nell’inglese legale e dal modo in cui sono messe insieme. Molte volte due o tre parole ridondanti vengono combinate insieme per esprimere qualcosa che potrebbe essere espresso in una parola. Ad esempio, un documento potrebbe utilizzare il termine null and void invece di dire semplicemente invalid>/em>.
L’uso di questi tipi di frasi, sebbene ridondanti, è ancora relativamente chiaro, ma può rendere i documenti inutilmente lunghi e difficili da leggere se ce ne sono molti. A volte, vengono messe insieme parole che, sebbene simili, non sono esattamente le stesse. Questo crea l’ambiguità che si stava cercando di evitare in primo luogo. L’uso di queste parole in frasi lunghe e insolite, un’altra caratteristica comune dell’inglese legale, spesso aumenta la confusione.
Molte delle stranezze nell’uso della forma moderna derivano dalle sue origini. L’inglese legale ha avuto i suoi inizi nella Gran Bretagna preistorica. Nel corso dei secoli, a causa delle guerre con i popoli francesi, latini e germanici, si trasformò in una combinazione di tutte queste lingue, con molti dei termini sviluppati ancora oggi in uso. La frase ad hoc, comunemente usata nei documenti legali, è latina. La parola inquilino è di origine francese. Molte volte in passato venivano usate insieme parole di lingue diverse per evitare qualsiasi incertezza, una pratica che è ancora in uso oggi.
L’uso dell’inglese legale era isolato nei paesi che avevano l’inglese come lingua principale, come il Regno Unito e gli Stati Uniti, ma ora è diffuso in tutto il mondo a causa del suo utilizzo negli affari internazionali. Molte scuole che in precedenza insegnavano solo inglese standard ora insegnano la forma legale formale della lingua. Ci sono molti siti disponibili su Internet che si concentrano esclusivamente su questo tipo di formazione.