Che cos’è l’ipertensione intracranica benigna?

L’ipertensione endocranica benigna è una condizione medica che si riferisce all’aumento della pressione all’interno del cranio. I sintomi spesso includono forti mal di testa, nausea, visione offuscata e ronzio nelle orecchie. L’ipertensione endocranica benigna è generalmente considerata idiopatica, in quanto non sembra essere il risultato di alcuna causa congenita o ambientale. Un medico può confermare la presenza di ipertensione ed escludere tumori cerebrali cancerosi e altre condizioni attraverso una serie di scansioni cerebrali ed esami oculistici. I farmaci per l’emicrania da prescrizione sono spesso sufficienti per fornire sollievo alle persone con ipertensione endocranica benigna da lieve a moderata, sebbene la chirurgia possa essere necessaria per le persone con dolore severo.

La pressione nel cranio aumenta quando c’è una sovrabbondanza di liquido cerebrospinale. In quantità normali, il fluido circonda e protegge il cervello dalle lesioni. Troppo fluido provoca l’accumulo di pressione e può portare a gravi disagi. La ricerca medica non è stata in grado di determinare le cause esatte degli afflussi nel liquido cerebrospinale, sebbene sembri essere collegato a una serie di diversi farmaci e malattie. L’obesità, l’anemia sideropenica e l’ipotiroidismo sono predittori di ipertensione endocranica benigna, così come i farmaci al litio, le pillole anticoncezionali e gli steroidi.

La maggior parte delle persone che soffrono di ipertensione endocranica benigna soffre di frequenti emicranie, vertigini, nausea e problemi di udito. La pressione può accumularsi abbastanza da sopprimere il nervo ottico, il che può causare problemi agli occhi. Gli individui possono sperimentare una visione sfocata o doppia, una perdita della visione periferica o persino una cecità temporanea. Una persona che soffre di emicrania e altri problemi associati alla pressione intracranica dovrebbe contattare il proprio medico di base per ricevere una diagnosi corretta.

Un medico può condurre un esame fisico e un’anamnesi per cercare gonfiore degli occhi o cause identificabili di mal di testa. Se il medico sospetta un’ipertensione endocranica benigna, di solito indirizzerà il paziente a un neurologo per un esame più approfondito. Gli specialisti possono eseguire la risonanza magnetica e la tomografia computerizzata per cercare anomalie come i tumori cerebrali. Occasionalmente, un paziente deve essere sottoposto a prelievo spinale in modo che i medici possano confermare alti livelli di liquido cerebrospinale.

L’ipertensione endocranica benigna è spesso una condizione temporanea che si dissolverà da sola nel tempo. I medici di solito tentano di trattare la condizione, tuttavia, nel tentativo di alleviare la frequenza e l’intensità delle emicranie. I neurologi prescrivono spesso farmaci orali che possono ridurre i sintomi dell’emicrania e limitare la produzione di liquido cerebrospinale da parte dell’organismo. Se i farmaci sono inefficaci, le procedure chirurgiche invasive per drenare il liquido in eccesso possono fornire sollievo. I pazienti sono in genere istruiti a programmare controlli regolari per assicurarsi che i sintomi non ritornino.