L’ordine delle parole è un termine generale utilizzato in linguistica e letteratura per riferirsi alla disposizione delle parole in una data struttura linguistica. È più comunemente esaminato nel contesto delle frasi, poiché l’ordine delle parole può influenzare sostanzialmente il significato di una determinata frase. In alcune lingue, l’ordine delle parole è importante quasi quanto le parole usate per specificare il significato, mentre altre lingue consentono un’ampia varietà di ordini di parole perché le parole stesse portano il maggior significato. In letteratura, le parole sono ordinate in modo diverso nelle diverse situazioni al fine di creare un particolare suono o ritmo, o per alterare sottilmente il possibile significato di una data frase. I poeti, in particolare, devono spesso manipolare l’ordine per ottenere la rima e gli schemi ritmici desiderati.
In quasi tutte le lingue, l’ordine delle parole ha qualche effetto sul significato di una data frase. Ordinare le parole in un modo particolare in base alle regole grammaticali della lingua è necessario per garantire che la frase o la frase non sia completa senza senso. Il fatto che, in inglese, “I going to the store” abbia senso mentre “Store to going the I” non ha senso è interamente basato sull’ordinamento della frase. L’ordine è anche comunemente usato per indicare i soggetti e gli oggetti in una determinata frase o frase. In “il ragazzo ha dato la carta a sally”, le parole sono ordinate per indicare che “il ragazzo” è il soggetto, “la carta” è l’oggetto diretto e “Sally” è l’oggetto indiretto.
I parlanti della maggior parte delle lingue tendono a seguire un particolare schema di ordine delle parole anche quando sono possibili alternative. Gli anglofoni, ad esempio, tendono a favorire un ordine soggetto-verbo-oggetto, come “John ha comprato una macchina nuova”, in cui “John” è il soggetto, “bought” è il verbo e “car” è l’oggetto. . È anche consentito, tuttavia, dire “Una macchina nuova acquistata da John”, sebbene questa struttura sia usata raramente e, quando lo è, di solito viene data maggiore enfasi all’oggetto. L’ordine delle parole può anche variare leggermente a seconda che una frase sia scritta o pronunciata. Questo effetto è più drammatico in alcune lingue che in altre.
Scrittori e poeti spesso manipolano l’ordine delle parole per ottenere una varietà di effetti diversi. I poeti tendono a usare l’ordine per determinare un certo ritmo o schema di rime. L’ordine delle parole può essere usato in prosa per lo stesso scopo, ma è più spesso usato per alterare sottilmente il significato di una determinata frase o frase. Può, ad esempio, essere usato per introdurre una sottile ambiguità che serve a uno scopo particolare.