La Piadina è una specie di focaccia sottile comune nella cucina italiana. A volte viene paragonato al pane pita e al lavash. Tradizionalmente, questo tipo di pane viene cucinato nei chioschi alimentari e venduto momenti dopo essere stato recuperato dalla piastra e, forse, ripieno di ripieni dolci o salati. Questo pane è composto da pochi semplici ingredienti tra cui sale, farina e acqua. L’impasto comprende anche olio d’oliva o strutto e talvolta una piccola quantità di latte, che sono importanti per legare l’impasto insieme prima della cottura.
Le ricerche sulla storia culinaria dell’Italia e delle regioni circostanti hanno rivelato riferimenti letterari alla piadina che risalgono al XIV secolo. Tradizionalmente, la piadina veniva cucinata su una teggia, che è una specie di piatto di terracotta. È molto comune oggi che la piadina sia cotta su una piastra calda o addirittura in una padella con il fondo piatto. Mentre il pane può essere fatto in casa, è comune che le persone si godano la piadina che viene acquistata dalla piadinerie, che è un termine che si riferisce ai chioschi in cui questo tipo di pane viene preparato e servito.
Proprio come altri tipi di pane, la piadina è molto versatile in termini di sapori con cui può essere abbinata. Molte persone amano riempirlo con ingredienti salati come salumi, salumi e formaggi. Il termine ripieno è usato qui per descrivere l’atto di farcire il pane e poi piegarlo in due, in modo molto simile a come vengono servite pita e tacos morbidi dopo essere stati farciti. I formaggi usati per riempire la piadina possono essere morbidi o duri e gli ingredienti salati che si godono su questo tipo di pane possono essere combinati insieme, proprio come con i panini. Inoltre, proprio come con i panini, la piadina viene consumata con le mani senza l’uso di utensili.
Ci sono anche una serie di ingredienti dolci usati per riempire la piadina. Uno degli ingredienti preferiti da molti amanti della piadina è una crema al cioccolato a base di nocciole. Altri godono di ingredienti dolci come marmellate e gelatine. Le variazioni con il pane stesso di solito hanno a che fare con dimensioni e spessore. Queste variazioni possono essere regionali o possono essere preferenze della persona che prepara il pane.