Putu Mayam è un popolare cibo da strada indiano originario dello stato del Tamil. Il suo aspetto è simile a quello dei noodles, molto simile ai noodles vermicelli usati per i piatti cinesi. Va servito freddo, insieme a una piccola quantità di dolcificante, rendendolo una buona colazione o uno spuntino durante le giornate calde. In inglese, Putu Mayam è noto come “tramogge”.
Nelle lingue malesi, la parola putu è tradotta in “torta di riso”, mentre il mayam potrebbe essere stato derivato dalla parola “mayang”, che è tradotto come “cocco grattugiato”. Servire cibo sotto forma di noodles potrebbe non essere stato un concetto indiano originale e potrebbe provenire dalle influenze cinesi quando i paesi asiatici hanno iniziato a commerciare tra loro. Tradizionalmente, il piatto veniva servito come piatto principale, accompagnato da viandi come carne e curry. Mangiare le tramogge come spuntino era un’idea dei bambini che aggiungevano dello zucchero ai noodles.
L’ingrediente principale per i noodles Putu Mayam è la farina di riso formata in impasto mescolandolo con un po ‘di latte di cocco o solo acqua. Nello stato del Kerala, in India, i cuochi prediligono la farina “idiyappam”, che viene dal riso non lucidato, dando alla farina un colore più marrone. La pasta viene quindi fatta passare attraverso un setaccio che crea le stringhe di pasta. Il setaccio era tradizionalmente un cestino di rattan, i cui buchi producono i noodles. Le stringhe verrebbero quindi posizionate orizzontalmente su pile di cestini e subirebbero alcuni minuti di cottura a vapore.
La cottura a vapore dei noodles nel cestino consentirebbe di assorbire l’aroma “legnoso” nelle corde per ottenere più sapore e fragranza. Una foglia di pandan può essere aggiunta nell’acqua. Dopo che i noodles sono stati cotti e raffreddati per alcuni minuti, è possibile aggiungere cocco grattugiato o essiccato come condimento per dare più consistenza al piatto. Per addolcire il Putu Mayam, accanto ai noodles verranno aggiunti blocchi di zucchero a base di canna da zucchero o cocco. Un modo più tradizionale di servire il piatto sarebbe quello di metterlo su una foglia di banana per facilitare il consumo senza la necessità di cucchiaio e forchetta.
La popolarità del Putu Mayam ha portato alle sue variazioni in diversi paesi. In Malesia, il piatto si chiama “Putu Piring”, quest’ultima parola che significa “piccolo piatto” poiché il putu malese viene cucinato su piccoli piatti anziché su cestini. Il putu non ha la forma di noodles, ma ha invece la forma di una torta rotonda e piatta, con lo zucchero seduto all’interno della torta. La regione di Penang in Malesia ha un’altra versione che utilizza semi di senape zuccherata come accompagnamento per le torte di riso.