Un antigene virale è una tossina o un’altra sostanza emessa da un virus che provoca una risposta immunitaria nel suo ospite. L’antigene è ciò che provoca sintomi comuni legati a un’infezione virale, come la febbre. Sebbene le risposte causate da un antigene virale possano essere fastidiose, spesso sono il primo avviso che qualcosa non va all’interno del corpo che deve essere curato.
Quando un virus entra nel corpo di una persona o di un animale, rilascia proteine, tossine o enzimi nel flusso sanguigno. Questi possono causare sintomi come mal di gola o tosse, ma avvertono anche i globuli bianchi della presenza del virus. Le cellule riconoscono l’antigene del virus come un corpo estraneo e inviano segnali al cervello per rilasciare più globuli bianchi. Una volta che i globuli bianchi, comprese le cellule killer, vengono rilasciati in numero maggiore; cacciano e distruggono le cellule virali.
Questo processo è il modo in cui il sistema immunitario riconosce la malattia e agisce per distruggerla. Sintomi come febbre, gonfiore o pus in determinate aree indicano che il sistema immunitario sta facendo il suo lavoro. La risposta immunitaria causata da un antigene virale può anche provocare linfonodi ingrossati, naso che cola, infiammazione e altri sintomi come l’accumulo di muco nel naso, nella gola o nel torace.
L’impatto che un antigene virale ha sul corpo varia in base al tipo di virus che è. Alcune infezioni virali sono più mortali e provocano una risposta illecita molto più dura di altre. Molte malattie infantili sono causate da virus e questi sono generalmente scomodi ma facilmente eliminabili. Altri, come l’influenza, possono produrre antigeni che causano reazioni più gravi. Questi sono spesso trattati con farmaci antivirali per alleviare i sintomi fino a quando il sistema immunitario non può distruggere il virus.
In alcuni casi, un antigene virale potrebbe non essere rilasciato o potrebbe non essere rilevato. Ciò si traduce in infezioni che non causano sintomi o in quelle che rimangono inattive per settimane, mesi o addirittura anni. Il virus dell’immunodeficienza umana (HIV) spesso non causa alcun disagio o malattia fino a molti anni dopo l’esposizione. Ciò non significa che l’HIV non produca un antigene, ma che non si traduca in una forte risposta immunitaria.
Molte volte la risposta immunitaria causata da un antigene virale è la parte più pericolosa dell’essere infettati da un virus. Anche se alcune infezioni virali danneggiano da sole, il sistema immunitario stesso provoca sintomi così gravi da diventare letali per la persona infetta. Ad esempio, l’influenza può provocare un’estrema infiammazione e congestione dei polmoni. Questo può essere fatale per coloro che hanno condizioni polmonari preesistenti o un sistema immunitario soppresso.