Che cos’è un arco narrativo?

“Story arc” è un termine letterario che si riferisce a una trama narrativa o sottotrama. Può comprendere un’intera storia o semplicemente costituire un elemento in una narrazione molto più lunga. Come ogni trama, conterrà una configurazione, un conflitto crescente e una risoluzione di qualche tipo. La frase “arco narrativo” è ampiamente utilizzata nelle conferenze di scripting e nelle discussioni sui film e sugli spettacoli televisivi risultanti. Gli archi narrativi sono particolarmente diffusi nei drammi seriali in corso come le serie TV in prima serata, le soap opera e i fumetti.

La trama è la struttura di base di una storia, compresi gli eventi che i personaggi incontrano e le sfide che devono affrontare. Le narrazioni più lunghe possono avere numerose trame che si susseguono una dopo l’altra; in storie più complesse, possono verificarsi più trame contemporaneamente. Un singolo filo conduttore di una narrazione più complessa è talvolta chiamato arco narrativo. Il termine è nato negli Stati Uniti alla fine degli anni ‘1980, originariamente utilizzato per discutere di drammi televisivi di lunga durata in prima serata come Hill Street Blues e Wiseguy. Entrambe le serie presentavano grandi cast di personaggi e lunghi archi narrativi che comprendevano più episodi.

Un arco narrativo, come qualsiasi trama narrativa, porterà un personaggio o un gruppo di personaggi attraverso una situazione drammatica. Nella sua forma più semplice, questa situazione drammatica stabilirà una sorta di conflitto o sfida e poi porterà i personaggi attraverso i livelli sempre più difficili di quel conflitto, prima di risolversi finalmente in un modo che cambia o istruisce i personaggi. Questa risoluzione può o meno influenzare altri archi narrativi in ​​corso. La stessa parola “arco” si riferisce a una forma geometrica curva; un arcobaleno è un esempio di arco. La forma è spesso usata per suggerire storie, con la parte più alta che rappresenta il conflitto crescente e i punti bassi alle due estremità che suggeriscono l’impostazione e la risoluzione.

Un termine correlato a “arco narrativo” è “arco caratteriale”. Questo descrive il cambiamento e la crescita che un particolare personaggio sperimenta nel corso di una o più storie. Un personaggio ingenuo può diventare più mondano ed esperto, per esempio, o un personaggio sinistro può cambiare idea. Anche le storie brevi come le commedie di situazione possono avere più archi narrativi o di personaggi. Un esempio comune ha i personaggi adulti in una famiglia di sitcom coinvolti in un arco narrativo mentre i bambini partecipano a un altro.

Nelle serie televisive, diversi sceneggiatori potrebbero lavorare su più sceneggiature contemporaneamente. Per facilitare la comunicazione, produttori e scrittori spesso etichettano diversi archi narrativi nella stessa sceneggiatura come “trama A”, “trama B” e così via. Critici, fan e giornalisti di intrattenimento hanno familiarità con questi termini e talvolta li utilizzano nelle critiche o nelle discussioni online di spettacoli popolari. Nei moderni fumetti americani, gli archi narrativi spesso comprendono più problemi di un particolare fumetto o fumetti; l’intero arco viene successivamente pubblicato in forma di libro come raccolta.