Quali sono gli elementi principali della mitologia indù?

La mitologia indù descrive le figure sacre e le storie della fede indù. Questo è l’insieme dominante di credenze e tradizioni per molti nel subcontinente indiano, una delle aree più densamente popolate del mondo. La mitologia indù include leggende di dei ed eroi inclusi nei testi sacri e nei poemi epici dell’antica India. Alcuni di questi testi hanno migliaia di anni, il che rende l’induismo una delle religioni più antiche della Terra. Un elemento importante dell’induismo conosciuto in tutto il mondo è il karma, la convinzione che le azioni di una persona siano ricompensate o punite su scala cosmica.

La fede indù originale si è divisa in molte sette e divisioni nei tempi moderni, ma molti credono ancora in una qualche forma di un dio supremo che assume molti aspetti. Questo essere supremo, Vishnu, può manifestarsi come vari avatar o incarnazioni terrene, incluso il Krishna dal corpo blu. Gli aderenti all’incarnazione di Krishna includono la setta Hare Krishna, forse la fede indù più conosciuta negli Stati Uniti e nel mondo occidentale. Per questo motivo molti occidentali confondono l’Induismo con l’Hare Krishna, che è solo uno dei tanti percorsi spirituali originari dell’India.

Un’importante opera della mitologia indù è il Mahabharata, un poema epico originario del primo millennio a.C. Il Mahabharata è uno dei testi più antichi e lunghi del mondo e la sua influenza è diffusa quanto quella di altri testi religiosi, come la Bibbia o il Corano. Una sezione, chiamata Bhagavad-Gita, coinvolge l’avatar Krishna di Vishnu che spiega i concetti di moralità e onore alla vigilia di una battaglia. La Bhagavad-Gita è diventata di per sé un importante testo religioso, sacro per gli Hare Krishna e altre sette Krishna, nonché per gli indù in generale. L’altro classico testo indù è il Ramayana, che descrive la vita di Rama, un precedente avatar di Vishnu.

Secondo la mitologia indù, tutte le persone e gli animali hanno spiriti immortali e questi spiriti vengono rigenerati, o reincarnati, dopo la morte. Le azioni di una persona nella vita determineranno come il suo spirito si reincarnerà. Le persone cattive possono diventare animali inferiori, mentre le persone buone possono diventare spiriti superiori, chiamati bodhisattva, o addirittura abbandonare del tutto il ciclo della reincarnazione. Questo senso di equilibrio cosmico è chiamato karma ed è ampiamente noto, anche i non indù discutono di karma buono e karma cattivo, spesso in senso metaforico. Un concetto altrettanto importante è il dharma, che implica un ordine naturale dell’universo e il tentativo di trovare il proprio posto all’interno di quell’ordine.

La mitologia indù ha avuto un’ampia influenza sulla filosofia e la spiritualità del mondo. Le fedi del buddismo e dello zen hanno avuto le loro origini nell’induismo prima di diventare sistemi di credenze diffusi a pieno titolo. Molte opere popolari di narrativa e saggistica fanno riferimento alla spiritualità indù. Un esempio è il film indipendente di Nina Paley del 2009 Sita Sings the Blues, una rivisitazione animata del Ramayana. Lo stesso Mahabharata è stato filmato molte volte, inclusa una versione di cinque ore del regista britannico Peter Brook, pubblicata nel 1989.