Che cos’è un blackout in acque poco profonde?

Il blackout in acque poco profonde (SWB) è un’inaspettata perdita di coscienza causata da una mancanza di ossigeno durante un’immersione in apnea. Può verificarsi in un individuo che si immerge in apnea senza l’uso di attrezzatura subacquea, o anche in qualcuno che sta nuotando sott’acqua in una piscina. Molto spesso, l’SWB si verifica perché il subacqueo ha iperventilato prima dell’immersione. Questo può disattivare il sistema di allarme naturale del corpo, che fa scattare la necessità di respirare prima che i livelli di ossigeno scendano troppo e il subacqueo svenga.

Molti subacquei e nuotatori praticano una tecnica chiamata iperventilazione intenzionale, che sopprime temporaneamente la voglia di respirare. Ciò consente al subacqueo di rimanere sott’acqua per un periodo di tempo più lungo. Questa tecnica funziona perché la voglia di respirare deriva dall’aumento dei livelli di anidride carbonica nel corpo, non da bassi livelli di ossigeno. L’iperventilazione rimuove più anidride carbonica dal corpo, quindi l’impulso non viene attivato così rapidamente. Quando il subacqueo non sente il bisogno di respirare, tuttavia, è molto più probabile che rimanga sott’acqua troppo a lungo e subisca un blackout in acque poco profonde.

Sebbene alcuni esperti affermino che un’iperventilazione intenzionale prima di un’immersione può essere accettabile purché vengano effettuati solo tre o quattro respiri, molti altri affermano che il rischio di iperventilazione eccessiva è troppo alto. In effetti, l’evidenza suggerisce che l’iperventilazione prima di un’immersione non prolunga significativamente il tempo di immersione. Invece, gli esperti raccomandano che nuotatori e subacquei si esercitino a rilassarsi prima di immergersi, respirando normalmente e permettendo al corpo di calibrarsi naturalmente. Un subacqueo eccitato può iniziare a respirare velocemente senza rendersene conto, quindi è una buona idea per i nuovi subacquei, soprattutto per prendersi qualche minuto per calmarsi prima di immergersi.

È anche importante che i subacquei riposino uno o due minuti tra le immersioni in apnea in modo che il corpo possa ripristinare il livello di ossigeno. L’esercizio eccessivo sott’acqua dovrebbe essere evitato. Quando la necessità di respirare diventa urgente, il subacqueo dovrebbe avere accesso all’aria il prima possibile. Un subacqueo che manifesta sintomi di affaticamento o vertigini dovrebbe interrompere immediatamente l’immersione per evitare un blackout in acque poco profonde.

I subacquei dovrebbero ricordarsi di non immergersi mai da soli; le persone dovrebbero sempre immergersi con un partner che può aiutare in caso di situazione di emergenza. Un partner può aiutare a proteggere dall’annegamento e dalla morte un subacqueo privo di sensi che sta vivendo un blackout in acque poco profonde. Prima di immergersi, il subacqueo e il partner dovrebbero seguire la corretta procedura di emergenza in caso di SWB, che consiste nel portare il partner in superficie il più rapidamente possibile. Una volta in superficie, il partner dovrebbe tenere la testa del subacqueo privo di sensi sopra l’acqua per evitare che anneghi.