Che cos’è un carnefice?

Un boia è una persona incaricata di eseguire condanne a morte per conto del governo. I carnefici ricevono una formazione speciale sulle tecniche autorizzate dal governo per l’esecuzione dei prigionieri e supervisionano il processo delle esecuzioni, compreso l’organizzazione dei testimoni, la preparazione del luogo dell’esecuzione e l’assicurazione che l’attrezzatura necessaria sia in buone condizioni. A seconda di dove lavora un boia, potrebbe essere necessaria una laurea in giustizia penale, e alcuni hanno anche forze dell’ordine o una formazione medica per aiutarli a svolgere il loro lavoro.

Questa professione è antica, poiché le culture umane usano la pena di morte da migliaia di anni. Sin dai tempi antichi sono state utilizzate una varietà di tecniche di esecuzione, che vanno dai metodi progettati per essere rapidi e umani alle tecniche di tortura destinate a far soffrire i condannati prima della morte. Alcuni esempi includono decapitazione, impiccagione, iniezione letale, elettrocuzione e lapidazione. In alcune culture, la condanna a morte precisa anche il metodo da utilizzare, mentre in altre, al condannato può essere consentito di scegliere tra diverse opzioni disponibili.

Le persone che lavorano come carnefici spesso affrontano lo stigma sociale. Anche nelle culture in cui la pena di morte è ampiamente accettata, le persone coinvolte nell’esecuzione delle condanne a morte possono essere viste con disagio o sospetto. Storicamente, i carnefici venivano incappucciati per nascondere la propria identità con l’obiettivo di prevenire rappresaglie ed eliminare lo stigma. In epoca moderna non è raro che il boia operi di nascosto ai testimoni e al detenuto, utilizzando sistemi di controllo a distanza per l’esecuzione. Le persone che lavorano in questo campo spesso non rivelano la natura del loro lavoro in un carcere, per motivi personali e di sicurezza.

Il lavoro di un carnefice consiste nell’assicurarsi che i prigionieri vengano giustiziati in modo tempestivo e corretto. Non include questioni di colpevolezza, innocenza e ingiusta condanna. I carnefici possono scegliere di non cercare informazioni sui detenuti con cui lavorano nell’interesse di rimanere imparziali. Sebbene possano avere una formazione medica, non sono medici, poiché l’etica medica vieta ai medici nella maggior parte delle regioni del mondo di assistere alle esecuzioni. Questo è stato un argomento controverso in alcune regioni, poiché alcune persone sostengono che i medici che scelgono di assistere forniscono un servizio umano ai prigionieri assicurandosi che non siano soggetti a metodi di morte dolorosi.

Le carceri con aperture per i carnefici potrebbero non pubblicizzarle prontamente a causa degli atteggiamenti sociali associati alla pena di morte. Spesso, i membri del personale carcerario vengono reclutati internamente, in genere imparando sul posto di lavoro assistendo nelle esecuzioni fino a quando non possono assumere il ruolo di carnefice.