Che cos’è un cistouretroscopio?

Un cistouretroscopio è uno strumento medico in grado di visualizzare la vescica e l’uretra. Questo strumento è un tipo specializzato di endoscopio ed è costituito da un tubo sottile con una luce e una telecamera attaccata per la massima visualizzazione. Il cistouretroscopio consente al chirurgo di diagnosticare problemi durante una cistouretroscopia, nonché di adottare misure terapeutiche come l’esecuzione di biopsie utilizzando minuscoli strumenti chirurgici che vengono fatti passare attraverso il tubo. L’endoscopio è rapidamente assemblato e può essere collegato anche ad altri strumenti e accessori. È in grado di visualizzare da diverse angolazioni e può anche essere dotato di un allegato per scopi didattici.

La guaina dello strumento è in metallo e dispone di attacchi per telescopio in fibra ottica per consentire un angolo di visione da zero a 170 gradi. I telescopi sono intercambiabili per consentire la visione completa della parete vescicale per la presenza di ulcere, tumori o diverticoli, che sono piccole sacche anomale che si formano nella parte debole della parete. Le lenti con una visibilità da zero a 30 gradi vengono utilizzate per l’ambito dell’uretra e la lente da 70 gradi viene utilizzata per visualizzare le pareti della vescica. I test diagnostici e il funzionamento del cistouretroscopio vengono solitamente eseguiti da un urologo. Questo è un campo altamente specializzato e può richiedere una formazione approfondita per molti anni.

Al paziente viene tipicamente chiesto di urinare prima dell’esame e l’endoscopio viene quindi lubrificato e inserito nell’uretra e poi nella vescica. Alcuni pazienti riferiscono un leggero disagio quando lo strumento viene inserito e vengono iniettati fluidi, il che consente all’urologo di esaminare facilmente l’intera vescica. Un cistouretroscopio ha anche la capacità di irrigare, raccogliere campioni di urina e cateterizzare i pazienti. Ciò comporta l’inserimento di un catetere, o tubo cavo, nel paziente per consentire il rilascio dei fluidi. La cistouretroscopia può richiedere da 10 a 40 minuti per essere completata e viene anche impiegata per controllare la presenza di sangue nelle urine, infezioni o lesioni del tratto urinario, calcoli alla vescica o ai reni e segni di ingrossamento della prostata.

La cistouretroscopia può essere eseguita sia con un cannocchiale rigido che con uno strumento flessibile, che è collegato al cannocchiale. La differenza sta nel metodo di inserimento. Il cannocchiale rigido richiede al paziente di sdraiarsi supino su un lettino inclinato con le gambe sollevate e leggermente divaricate. Questa è nota come posizione litotomica. Questa posizione non è richiesta quando si utilizza il cannocchiale flessibile.