Il termine “condizioni sensibili all’assistenza ambulatoriale” è una categoria di disturbi fisiologici le cui condizioni gravi sono considerate prevenibili attraverso farmaci, cure domiciliari e uno stile di vita sano. In questo modo si possono prevenire anche il verificarsi e il ripetersi di ricoveri e ricoveri d’urgenza. Ci sono oltre 20 disturbi che possono essere classificati in questa condizione, alcuni dei quali sono malattie cardiovascolari, diabete e ipertensione. Altre condizioni includono asma, infezioni croniche del tratto urinario e gastroenterite.
Le condizioni sensibili all’assistenza ambulatoriale sono anche chiamate tali perché possono essere prevenute e gestite anche attraverso le “cure ambulatoriali”, che si riferiscono a eventuali trattamenti ambulatoriali o visite mediche. Nella sua forma più semplice, possono essere consultazioni regolari con un medico, ma possono anche includere biopsie, esami del sangue e radiografie. Anche le procedure odontoiatriche e le visite riabilitative, come dopo un episodio di insufficienza cardiaca, sono classificate nell’ambito delle cure ambulatoriali. L’obiettivo di questi servizi è la salute e il benessere complessivi non solo per le persone con condizioni sensibili all’assistenza ambulatoriale, ma per ogni singolo individuo in una comunità.
Molte malattie considerate condizioni sensibili all’assistenza ambulatoriale sono croniche, il che significa che il paziente ha sperimentato o dovrà sperimentare la malattia a lungo termine, forse per il resto della sua vita. Possono anche essere acuti o gravi. Oltre a essere gestiti, possono anche essere trattati fuori dall’ospedale. Un esempio è il diabete giovanile o di tipo 1, in cui i pazienti dovranno essere permanentemente dipendenti dall’insulina. Per trattare livelli di zucchero nel sangue pericolosamente alti o bassi che possono portare al coma, i pazienti possono somministrarsi da soli colpi di insulina o consumare rispettivamente alcune tabelle di glucosio.
I tassi di ricovero ospedaliero per condizioni sensibili all’assistenza ambulatoriale variano a seconda del paese o della regione. Ad esempio, i tassi di ammissione per i pazienti ipertesi sono aumentati negli Stati Uniti del 26% nel 2003, mentre il diabete ha avuto il più alto tasso di ricovero nel New South Wales, in Australia nel 2008. Queste statistiche sono molto importanti soprattutto per il governo perché determinano se il la popolazione ha accesso all’assistenza ambulatoriale, se dispone di risorse sufficienti per condurre uno stile di vita più sano o se la qualità dell’assistenza sanitaria è soddisfacente. In generale, gli alti tassi di ammissione di coloro con condizioni sensibili all’assistenza ambulatoriale suggeriscono che si dovrebbe migliorare nel fornire assistenza sanitaria alla comunità, specialmente a coloro che hanno un reddito basso, sono finanziariamente dipendenti o si trovano in aree rurali. Un modo per fornire tali servizi sanitari è istituire cliniche o centri sanitari gratuiti nella località.