Il termine “controllo di integrità” è usato per descrivere un’istanza in cui qualcuno si prende un momento per testare le ipotesi, confermando che sono, in effetti, corrette. Conosciuti anche come test di sanità mentale, questi controlli hanno una serie di usi preziosi. Prendersi del tempo per effettuare un controllo di integrità è quasi sempre una buona idea, poiché ipotesi o calcoli errati possono portare a un risultato, richiedendo ulteriore lavoro per capire quando la situazione è andata storta e come può essere corretta. Essere in grado di ammettere il proprio potenziale per gli errori è anche un tratto prezioso da avere, specialmente quando si lavora con gli altri.
Quando qualcuno effettua un controllo di sanità mentale, conferma che qualcosa ha davvero senso. Nelle scienze, le persone possono scambiarsi idee l’una con l’altra per chiedere un tale controllo, riflettendo il fatto che un’idea che sembra totalmente ragionevole nella testa di qualcuno potrebbe rivelarsi imperfetta dopo l’analisi da parte di un’altra persona. Questo processo viene utilizzato anche nei calcoli matematici, confermando che il risultato di un calcolo è corretto avvicinandosi al calcolo in un altro modo. Ad esempio, se qualcuno calcolasse che 5 per 37 era 163, un test di sanità mentale suggerirebbe che questa risposta fosse sbagliata, perché i multipli di cinque finiscono per 5 o 0.
Nelle discipline umanistiche, i controlli di sanità mentale vengono utilizzati per confermare che le idee in un documento o in una discussione siano valide e che abbiano una base in materiale dimostrabile. Uno storico, ad esempio, potrebbe chiederne uno ai colleghi quando formula un’interpretazione di una serie di eventi. Gli studenti di filosofia, sociologia e altri campi delle discipline umanistiche spesso si affidano l’uno all’altro per i controlli progettati per identificare ipotesi e conclusioni problematiche.
Le persone possono anche chiedersi casualmente l’un l’altro per un controllo di integrità, come in “Sono pazzo o stai guidando un’auto diversa oggi?” Alcune persone potrebbero descrivere l’istituzione di uno per qualcun altro, come “Susan pensava di sapere cosa stava succedendo, ma le ho fatto un controllo di sanità mentale e abbiamo sistemato le cose”. Prima di fare un’affermazione di cui non si è sicuri, non è raro premettere all’affermazione una richiesta di un test di sanità mentale, avvertendo le persone del fatto che l’affermazione è suscettibile di correzione o chiarimento da parte di qualcuno che potrebbe saperne di più.
La capacità di chiedere un test di sanità mentale è spesso rispettata da amici e colleghi, perché indica che qualcuno ammette liberamente di non essere infallibile. Le persone possono sentirsi più a loro agio nell’effettuare lievi correzioni se viene emessa una richiesta per un controllo di integrità, mentre un errore commesso da qualcuno che insiste sul fatto che ha sempre ragione potrebbe non essere risolto, portando a problemi futuri.