Il termine “cessare e desistere il marchio” si riferisce più comunemente a una lettera che ordina a una parte, che utilizza il marchio di una società senza un’adeguata autorizzazione, di interrompere immediatamente qualsiasi utilizzo del marchio. Tali lettere sono spesso redatte da un avvocato e di solito vengono inviate tramite un metodo che richiede una firma o altra prova che la lettera è stata ricevuta dalla parte corretta. L’avviso è un modo rapido per informare l’autore del reato che il titolare del marchio è a conoscenza della situazione e spesso è sufficiente per convincere l’autore del reato a smettere. Tuttavia, se deve essere intrapresa un’ulteriore azione legale, il tribunale può emettere un ordine di cessazione e desistere. Se l’autore del reato sceglie di ignorare questo ordine, può essere multato o altrimenti sanzionato dal tribunale.
L’uso di un marchio senza un’adeguata autorizzazione è noto come violazione del marchio ed è grave. Le aziende pagano commissioni, a volte consistenti, per garantire che nessun altro possa utilizzare i loro loghi, simboli o altre immagini del marchio senza l’espressa autorizzazione dell’azienda. Un’azienda che consente ad altri di violare i suoi diritti di marchio rischia di confondere il cliente e di diluire la forza del suo marchio. Eppure le azioni legali possono essere costose. Una lettera di cessazione del marchio è un modo conveniente per l’azienda di far valere i propri diritti.
Le grandi aziende e quelle con immagini del marchio suscettibili di violazione spesso chiedono ai loro avvocati di redigere un modulo standard di cessazione del marchio che contenga campi personalizzabili. Queste lettere in genere consentono all’azienda di inserire il nome del destinatario, la data della lettera e la natura, l’ubicazione e la data della violazione. Ciò rende facile per l’azienda inviare lettere secondo necessità, senza chiedere all’avvocato una nuova lettera ogni volta che si verifica una violazione.
Se la parte offensiva non risponde a una lettera di cessazione del marchio, l’avviso stesso può essere una prova preziosa nel caso giudiziario risultante. Può servire a stabilire che la parte era a conoscenza dell’infrazione e ha proceduto intenzionalmente a proseguire dopo la notifica. Può anche dimostrare che la società di deposito ha fatto uno sforzo in buona fede per evitare di andare in tribunale.
Le aziende dovrebbero tenere traccia di tutte queste lettere di cessazione e desistere, anche se la questione viene prontamente risolta. Una parte determinata a violare un marchio può cessare la violazione dopo aver ricevuto una lettera, attendere un periodo di tempo e quindi riprendere tranquillamente le attività di violazione. Questa manipolazione può continuare a tempo indeterminato se il proprietario del marchio non dispone di un sistema di tracciamento che esponga i trasgressori recidivi.