Un mixer audio è un dispositivo elettronico che canalizza i segnali audio in ingresso mantenendo il controllo su effetti come il livello del volume, la tonalità, il posizionamento e altre dinamiche per la produzione musicale. Nel missaggio audio professionale, questo dispositivo viene talvolta chiamato tavola armonica (scheda armonica), console di missaggio o mixer.
I mixer audio tradizionali sono apparecchiature fisiche con ingressi per strumenti e dispositivi digitali come drum machine, line-in ausiliarie e microfoni. La tecnologia di missaggio è disponibile anche tramite software, ma richiede una scheda audio avanzata con ingressi strumento. In alternativa, una persona può trasferire tracce preregistrate su un computer per utilizzarle con un software audio.
I moderni mixer digitali sono realizzati sia per uso professionale che non professionale, coprendo un’ampia gamma di qualità e prezzo. Gli studi comunemente ne usano uno dedicato, mentre nel mercato non professionale, è spesso accoppiato con un registratore digitale. I modelli meno costosi e non professionali sono dotati di registrazione digitale a 4 tracce con mixer integrato. Ulteriori canali si aggiungono al prezzo, a parità di condizioni, con modelli di fascia alta con 24 canali.
Ogni canale su un mixer o una tavola armonica è dedicato a una traccia separata, come un canale per batteria, uno per chitarra solista, ritmo, basso, tastiere e così via. Mantenendo ogni strumento sulla propria traccia, i canali non solo rimangono privi di artefatti, ma il tecnico del suono ha il massimo controllo su ogni elemento e aspetto del progetto.
Anche dopo che una traccia è stata registrata, il volume, l’eco, il riverbero, l’equalizzazione e vari altri effetti possono essere applicati secondo necessità per modificare il suono. Quando le tracce vengono riprodotte contemporaneamente attraverso il mixer audio, l’ingegnere può regolare o manipolare singoli strumenti o voci per ottenere la miscela giusta, poiché ogni canale ha la propria “corsia” di controlli. Se i tamburi sopraffanno il mix ad un certo punto, possono essere livellati. Se la chitarra solista è sepolta, può essere portata in primo piano. Se le voci sono fangose, possono essere ravvivate.
Un buon mixer audio dispone anche di potenziometri panoramici altrimenti noti come “pan pot”. Questo controllo posiziona una traccia audio a sinistra, al centro oa destra all’interno del mix per creare un’immagine stereo completa. Tradizionalmente, le voci sono centrate, con le chitarre soliste e ritmiche che occupano le estremità opposte del mix e la batteria che riempie lo sfondo. Questo crea un ambiente acustico, come se la band circondasse l’ascoltatore. Anche tastiere, percussioni e altri strumenti sono posizionati con cura all’interno dell’immagine. In alcuni casi, un rullo di batteria o un riff principale potrebbe “scorrere” o “rotolare” (panoramica) da un canale stereo all’altro per effetto, creando una sensazione di movimento.
Nella produzione musicale, la traccia di batteria viene in genere prodotta per prima, fornendo le basi su cui costruire le altre tracce. Una volta che una seconda traccia è terminata, può essere “rimbalzata” sulla traccia di batteria per liberare un altro canale e così via. Sebbene ci siano limiti al numero di tracce che possono essere riprodotte, anche un registratore a 4 tracce economico con un mixer integrato è generalmente in grado di produrre otto tracce o più. In tutti i casi, il risultato finale viene missato in una registrazione stereo a 2 tracce nota come “master”, dalla quale è possibile creare un compact disc per la duplicazione.
I musicisti che suonano a casa e desiderano registrare e produrre la propria musica originale potrebbero scoprire che un mixer audio portatile a 4 canali può essere sufficiente per il lavoro. Alcuni modelli sono completi di basso digitale integrato e drum kit per l’accompagnamento e una serie di effetti per chitarra. Questi registratori/mixer audio convenienti non avranno la capacità o il controllo di modelli più grandi e più professionali, ma hanno set di funzioni sorprendenti per la loro classe. Alcuni modelli utilizzano schede flash per una memoria illimitata e molti modelli offrono porte USB (Universal Serial Bus) o Firewire® in modo che il mix finale possa essere trasferito più facilmente su un computer per la masterizzazione su compact disk.
Se il musicista desidera qualcosa con maggiori funzionalità di editing, i modelli digitali a 8-16 tracce potrebbero essere una scelta migliore. Un mixer, un registratore e un masterizzatore in uno, la persona può stendere le sue tracce, mixarle e masterizzare il master su CD con una singola macchina che è la metà delle dimensioni di un laptop e una frazione del suo peso. Un modello simile ma meno costoso non include il masterizzatore e l’utente può trasferire la musica sul proprio computer per masterizzarla.
Un mixer audio a 24 tracce è generalmente più tavola armonica di quanto la persona media abbia bisogno, sebbene standard nella produzione in studio. Come previsto, questi modelli possono costare molto, anche se un modello di fascia bassa può essere acquistato a un prezzo inferiore. Prima che un musicista ne acquisti uno, sarebbe saggio controllare le recensioni professionali insieme a quelle dei consumatori.