Quando un governo, un esercito o anche un’azienda desidera fare riferimento a qualcuno o qualcosa in modo clandestino, spesso assegnano un nome in codice, o criptonimo, a quella persona o cosa. L’uso dei nomi in codice era particolarmente popolare durante la seconda guerra mondiale come un modo per mascherare l’argomento delle conversazioni tra alleati. I nomi in codice sono stati utilizzati anche per identificare il presidente degli Stati Uniti e i capi di governo di tutto il mondo, nonché da aziende e industrie per identificare progetti o invenzioni segreti.
Durante la seconda guerra mondiale, gli alleati svilupparono un sistema per selezionare nomi in codice casuali usati per fare riferimento a paesi, operazioni militari e persone, tra le altre cose. Gli alleati europei, insieme agli Stati Uniti, hanno sviluppato un elenco di nomi in codice disponibili per l’uso e hanno semplicemente selezionato il successivo nell’elenco quando era necessario un nome in codice. Utilizzando parole casuali, è stata eliminata la probabilità che un nome in codice avesse una relazione con la parola effettiva.
Gli Stati Uniti, così come molti altri paesi, sono noti anche per assegnare un nome in codice a importanti progetti militari o industriali. Il Progetto Manhattan, per esempio, era il nome in codice dato al progetto della bomba atomica nel New Mexico. L’attacco a Okinawa durante la seconda guerra mondiale da parte degli Stati Uniti fu chiamato in codice Operazione Iceberg, in evidente contrasto con la natura tropicale dell’isola.
Il Servizio Segreto degli Stati Uniti ha dato un nome in codice al Presidente degli Stati Uniti e alla sua famiglia, insieme a molte altre figure importanti da quando esiste il Servizio Segreto. Lo scopo originale dei nomi in codice era quello di mascherare chi veniva discusso. Ora, tuttavia, con la facilità di crittografia nell’era digitale, i nomi in codice sono semplicemente un modo facile e veloce per fare riferimento a qualcuno. Esempi interessanti di nomi in codice dei servizi segreti includono: Ronald e Nancy Reagan — Rawhide e Rainbow; Richard e Pat Nixon — Searchlight e Starlight; John F. e Jackie Kennedy – Lanciere e Lace; e Dwight e Mamie Eisenhower — Scorecard e Springtime.
L’industria e le aziende a volte usano un nome in codice per fare riferimento a un progetto o sviluppo su cui stanno lavorando. La pratica di utilizzare nomi in codice per questo scopo serve sia a mascherare la vera identità del progetto sia a facilitare la comunicazione. Alcuni progetti hanno nomi lunghi e complicati, in particolare progetti scientifici, che rendono utilitaristico un nome in codice.