Quantum meruit, una frase latina che può essere tradotta approssimativamente come “quanto meritato”, si riferisce al compenso a cui qualcuno ha diritto per fornire beni e servizi con un’aspettativa di pagamento. Se qualcuno non viene risarcito, la questione può essere portata in tribunale e il tribunale può concedere i danni sulla base del merito quantistico. Tali danni non possono superare l’importo ragionevole a cui la persona ha diritto; le persone non possono essere costrette, in altre parole, a pagare più di quanto valga qualcosa in cambio.
Questo concetto emerge spesso nei casi in cui vi è una promessa implicita di pagamento, ma non viene stipulato alcun accordo esplicito. Può anche verificarsi quando viene violato un contratto o in una situazione in cui le persone hanno un quasi contratto. In tutti i casi, anche in assenza di un accordo formale di pagamento o se i termini di un contratto sono stati sospesi a causa di un inadempimento, le persone hanno ancora diritto al pagamento in base al merito.
Questo è progettato per prevenire l’arricchimento ingiusto, in cui le persone beneficiano di prodotti e servizi a spese di qualcun altro. Ad esempio, se un appaltatore sta lavorando su un ponte e se ne va a metà, violando l’accordo, l’appaltatore ha ancora diritto a un risarcimento per i materiali utilizzati nel ponte in base al valore quantistico. Naturalmente, il proprietario della casa può anche citare in giudizio per violazione del contratto e recuperare i danni dall’appaltatore, poiché il proprietario della casa dovrà trovare un altro appaltatore per finire il lavoro.
L’importo concesso in tali casi deve essere ragionevole. Il tribunale valuta le spese sostenute dalla parte che chiede la restituzione e giunge a un giudizio che ritiene equo, sulla base della situazione e del valore reale dei prodotti e servizi forniti. Come menzionato nell’esempio precedente, la ricezione della restituzione in base al merito quantistico non esime le persone dalla responsabilità per violazione del contratto ed è possibile essere controtenuti dal convenuto.
Al fine di evitare casi in cui le persone debbano chiedere la restituzione, è consigliabile stipulare contratti per le situazioni in cui una parte fornisce beni e servizi e che tali contratti prevedano specificatamente i termini in caso di violazione. Ciò ridurrà il tempo trascorso in tribunale nel caso in cui il contratto debba essere rotto e fornirà sicurezza a entrambe le parti coinvolte nell’accordo. Un avvocato può assistere con il processo di sviluppo di un contratto appropriato e confermando che il contratto è strutturato correttamente.