Packard era un marchio automobilistico nato alla fine del XIX secolo e rimasto in produzione fino alla metà del XX secolo. La società ha prodotto numerosi modelli di automobili, tutti prodotti a Detroit, nel Michigan, negli Stati Uniti. Negli ultimi anni, la società Packard ha prodotto anche automobili in Indiana. Le vetture originali presentavano motori monocilindrici e la società creò la prima versione del moderno volante. Successivamente, l’azienda produrrà il primo motore a 19 cilindri, nonché altri sviluppi che conferirebbero alla società la reputazione di marchio innovativo e di alta qualità.
All’inizio della sua esistenza, la società Packard iniziò a produrre automobili che erano considerate veicoli di lusso. Erano eccezionalmente popolari negli Stati Uniti e in Europa tra i ricchi automobilisti, e fu solo negli anni ‘1930 che Packard iniziò a produrre auto più economiche come risposta alla Grande Depressione. La società iniziò anche a produrre camion di alta qualità che erano popolari tra imprenditori e lavoratori. Quando la nuova auto più economica è arrivata sul mercato, le vendite di Packard sono salite alle stelle e per la prima volta nella storia dell’azienda è stato necessario costruire una nuova fabbrica di produzione. Fino a quel momento, tutti i Packard erano stati costruiti in una fabbrica su una linea per mantenere bassi i costi di produzione.
Dopo la seconda guerra mondiale, il nome Packard era ancora associato alla qualità, e la società stessa era ancora in una buona posizione finanziaria, ma nel corso del decennio successivo o due, i disegni delle auto ristagnarono in qualche modo. Altri marchi iniziarono a produrre automobili di lusso in diretta concorrenza con il marchio Packard e le differenze tra le auto di lusso di fascia alta prodotte dalla società e i modelli di fascia bassa erano difficili da distinguere. I proprietari del lusso non hanno risposto bene a questo, poiché il marchio Packard è sempre stato associato al lusso e al prestigio.
La società ebbe fine alla fine degli anni ‘1950 quando le vendite iniziarono a diminuire. La società acquistò il marchio Studebaker e fabbricò automobili con quel nome, ma le vendite non aumentarono. Le auto furono afflitte da problemi di trasmissione, che danneggiarono ulteriormente la reputazione dell’azienda e, alla fine degli anni ‘1950, le auto non erano più prodotte con l’etichetta un tempo illustre.
Oggi le auto sono oggetti da collezione, spesso mostrate in occasione di mostre automobilistiche in tutto il mondo. Sono ancora conosciuti per il loro stile e componenti innovativi, oltre che per il fascino visivo. I primi modelli sono particolarmente ricercati nel mercato del collezionista.