Che cos’è un patetico errore?

Un patetico errore attribuisce le emozioni e i processi mentali umani a qualcosa di diverso da un essere umano: un oggetto o un animale, che è noto come antropomorfizzazione. Il concetto può applicarsi alla costruzione di un’ipotesi scientifica o alla descrizione di un fenomeno fisico. Può anche riferirsi a una tecnica retorica che crea una connessione tra soggetti dissimili – l’emozione della rabbia e e il mare, per esempio – o personifica oggetti inanimati. “Patetico errore” non è un termine dispregiativo. “Patetico” ha la stessa radice di “empatia”, che significa trasmettere fisicamente emozioni a un altro.

Il concetto è stato originariamente descritto da John Ruskin nel 19° secolo. In una critica alla pratica allora prevalente di personificazione del mondo naturale, Ruskin ha denunciato ciò che considerava un’abrogazione della verità nella ricerca di un’espressione artistica fantasiosa. Ha coniato la frase specificamente per descrivere un’identificazione errata di elementi animati con elementi inanimati. Con il progredire dell’era romantica, una tendenza a descrivere e considerare il mondo in termini strettamente empatici divenne popolare tra coloro che erano impegnati in attività intellettuali.

Quando si discute di descrizione scientifica, un errore patetico indica un fallimento della logica nella costruzione di una teoria o di un quadro teorico. Sebbene sia meno rilevante nella discussione della pratica scientifica contemporanea, gran parte della scienza delle epoche precedenti vacillava sui meriti di impartire capacità emotive e intellettuali umane a oggetti non umani. Qualsiasi spiegazione che attribuisca un motivo a un oggetto si impegna in un patetico errore.

In termini letterari, un errore patetico è utile in quanto aiuta a stabilire relazioni metaforiche tra oggetti o concetti astratti che non sono facilmente stabilite. Ad esempio, nel Macbeth di Shakespeare, ci sono numerosi casi in cui la natura è antropomorfizzata – una Terra “febbrile” o una notte “indisciplinata” – per costruire un tema che mostri la disapprovazione per la presa del trono di Scozia da parte di Macbeth. Questa disapprovazione è resa evidente dal confronto di ciò che è naturale con le conseguenze del sovvertimento della natura. Ovviamente, la notte stessa non può essere “indisciplinata”. Shakespeare estende ulteriormente il patetico errore con la profezia che Macbeth verrà ucciso solo quando una foresta si avvicinerà al suo castello e un uomo che non è nato da una donna arriverà per ucciderlo.

Il patetico errore può anche semplificare la discussione di concetti astratti. Ad esempio, un istruttore potrebbe voler dire “un oggetto in movimento vuole rimanere in movimento, finché non viene azionato da una forza esterna”. Ovviamente l’oggetto non “vuole” nulla. Non ha desideri o motivazioni di alcun tipo. Ma un tale errore può aiutare gli studenti a comprendere un concetto con cui non hanno familiarità.