Il sistema intrauterino levonorgestrel viene utilizzato per la contraccezione e nel trattamento del sanguinamento mestruale abbondante. È un piccolo pezzo di plastica a forma di T che viene posizionato nell’utero. Una volta lì rilascia levonorgestrel, un progesterone, che agisce localmente per prevenire la gravidanza. Di solito viene sostituito ogni cinque anni.
L’azione contraccettiva del sistema intrauterino levonorgestrel funziona in diversi modi. In primo luogo, provoca l’ispessimento del muco cervicale, rendendo difficile l’ingresso degli spermatozoi nell’utero, o nell’utero, dalla vagina. In secondo luogo, altera l’endometrio e riduce al minimo l’ispessimento del rivestimento e quindi lo spargimento, che diminuisce il sanguinamento mestruale e previene l’impianto di qualsiasi uovo fecondato. In terzo luogo, in alcune donne, l’inserimento di un sistema intrauterino di levonorgestrel impedisce l’ovulazione o il rilascio dell’uovo.
Sebbene il sistema intrauterino di levonorgestrel sia simile al tradizionale dispositivo intrauterino in rame (IUD), differisce per il fatto che non funziona solo stando nell’utero, ma ha l’effetto additivo del rilascio di levonorgestrel. La scelta del metodo contraccettivo deve essere effettuata in consultazione con un medico o un infermiere e dipende da numerosi fattori tra cui l’età, se la donna ha avuto figli o meno e altri fattori di rischio come il fumo o la storia del cancro.
Quando viene inserito il sistema intrauterino di levonorgestrel, l’operazione verrà eseguita da un medico o un infermiere qualificato. Di solito viene inserito durante i primi sette giorni del ciclo mestruale e, se fatto, darà una copertura contraccettiva immediata. Un test di gravidanza deve essere eseguito prima dell’inserimento. Il sistema intrauterino di levonorgestrel non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili (MST) e il preservativo deve essere usato in qualsiasi situazione in cui le malattie sessualmente trasmissibili potrebbero essere trasmesse.
Dopo l’inserimento possono verificarsi effetti avversi. Questi possono includere cambiamenti nel sanguinamento mestruale, spotting, cisti ovariche, depressione e mal di testa. Il sistema può anche essere spostato, quindi è importante che il posizionamento sia controllato regolarmente. L’operatore sanitario che inserisce il dispositivo insegnerà alla donna come farlo. Se gli effetti avversi sono gravi, è necessario consultare immediatamente un medico.
È importante che il medico sia informato di eventuali altri farmaci e condizioni cliniche prima di inserire il sistema intrauterino di levonorgestrel. Il suo uso è controindicato in alcune condizioni e, sebbene rare, possono verificarsi alcune interazioni tra il sistema intrauterino di levonorgestrel e altri farmaci. Ciò include preparazioni complementari, da banco e omeopatiche.