Che cos’è un test CEA?

Un test CEA viene utilizzato per aiutare a diagnosticare alcuni tipi di cancro in combinazione con altri test, per monitorarne il trattamento e per rilevare la ricorrenza di tali tumori. Il test è un semplice esame del sangue eseguito sul sangue prelevato dalla vena. I risultati possono essere restituiti in uno o tre giorni e possono indicare la presenza di cancro, anche se occasionalmente si riscontrano livelli elevati in pazienti con alcune condizioni non cancerose.

CEA è l’abbreviazione di antigene carcinoembrionale, una proteina che viene prodotta nel feto ma non è più rilevabile una volta nato il bambino. La proteina è prodotta principalmente da alcuni tumori cancerosi del colon, del retto, dell’intestino, della mammella, del pancreas, dell’ovaio e del polmone. Alcuni tumori non lo producono affatto, quindi un test CEA che non mostra nulla non è una garanzia che il cancro non sia presente. Vari altri esami del sangue e, in alcuni casi, una biopsia possono essere necessari per confermare il cancro.

Mentre un test CEA viene spesso utilizzato per la diagnosi in combinazione con altri test diagnostici, non viene utilizzato come indicatore di cancro nella popolazione sana. Di solito viene ordinato solo nei pazienti che mostrano sintomi che possono indicare la presenza di cancro. Viene anche utilizzato per indicare il successo del trattamento del cancro nei pazienti che hanno subito un intervento chirurgico per rimuovere un tumore e in quelli sottoposti a cure, come la chemioterapia. Nei pazienti che sono stati trattati con successo e sono in remissione, può essere eseguito di routine un test CEA per verificare la recidiva del cancro.

Alcune condizioni non cancerose possono anche causare un aumento del CEA. Questi includono cirrosi epatica, insufficienza renale, ulcera peptica, broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e morbo di Crohn. I fumatori possono anche aver aumentato i livelli di CEA anche se non hanno il cancro. Va anche notato che un test CEA che non mostra nulla potrebbe non necessariamente indicare che non sia presente alcun cancro, poiché alcuni tumori non producono l’ormone.

Altri esami del sangue che possono essere eseguiti in concomitanza al test CEA nelle persone con sospetto cancro includono altri test sui marcatori tumorali, come l’antigene prostatico specifico (PSA) per il cancro alla prostata. Spesso è necessaria una biopsia per confermare la diagnosi e determinare se il tumore è benigno o maligno. Questa è una piccola procedura eseguita in anestesia locale o generale, a seconda di dove si trova il tumore. Un piccolo numero di cellule o tessuti viene rimosso ed esaminato per la presenza di cellule cancerose.