Che cos’è un test tampone?

Un tampone è un test diagnostico che verifica la presenza di alcuni problemi nel tratto genito-urinario. Il paziente inserisce un tampone che può essere appositamente progettato per la raccolta dei campioni, lo lascia per un determinato periodo di tempo e lo rimuove per l’esame da parte di un medico o di un patologo. Questo test può essere utilizzato per verificare la presenza di fistole e infezioni. Viene anche utilizzato nella ricerca sulla vulvodinia, dove i medici vogliono misurare i livelli di dolore pelvico in associazione con varie opzioni di trattamento, con l’assistenza di una misura oggettiva che può essere facilmente replicata.

Se un medico sospetta che un paziente abbia una fistola, una connessione anormale tra l’uretra e la vagina o il retto e la vagina, un tampone può essere un’opzione. Per le fistole urinarie, il paziente potrebbe aver bisogno di prendere una pillola che cambia il colore dell’urina. Il paziente inserisce un tampone, urina normalmente e poi lo rimuove. Se il tampone è umido o scolorito dall’urina, ciò può indicare la presenza di una fistola. Procedure simili possono essere utilizzate per verificare la presenza di fistole rettali. Queste informazioni possono aiutare il medico a determinare se il paziente necessita di un intervento chirurgico o di altri trattamenti per correggere il problema.

In caso di infezioni trasmesse sessualmente, è possibile utilizzare un test tampone per raccogliere un campione per un patologo. Ciò può essere necessario se il medico ha difficoltà a ottenere un campione pulito o se un paziente si trova in un’area remota in cui l’accesso all’assistenza sanitaria è limitato. I pazienti possono inserire i tamponi a casa, confezionarli negli appositi contenitori e inviarli a un laboratorio. L’uso di un tampone non sostituisce un esame fisico completo, ma può essere utile in alcune situazioni. Tali test possono essere disponibili tramite cataloghi in alcune regioni del mondo.

La vulvodinia, una condizione associata a rapporti dolorosi, è oggetto di ricerca per determinare come trattare efficacemente i pazienti. Ai pazienti negli studi di ricerca può essere chiesto di utilizzare un test del tampone per valutare il dolore associato al contatto vaginale e vulvare. Possono assegnare punteggi in base al livello di dolore, consentendo ai ricercatori di determinare l’efficacia dei vari trattamenti nello studio per i pazienti nel mondo reale. Questi possono includere anestetici topici e altre opzioni, insieme a placebo.

Il paziente dovrebbe ricevere istruzioni dettagliate su come maneggiare e inserire il dispositivo di prova, che in alcuni casi è semplicemente un normale tampone, e su come rimuoverlo per la valutazione. È importante ridurre al minimo la contaminazione, per ridurre il rischio di falsi positivi. I pazienti che riscontrano problemi o notano qualcosa di anomalo durante il test dovrebbero segnalarlo ai propri medici, nel caso in cui ciò influisca sull’esito del test.