Che cos’è un vettore MRSA?

Uno staphylococcus aureus resistente alla meticillina o un portatore di MRSA può essere definito in due modi. È qualcuno che ha un’infezione da MRSA attiva o è portatore della malattia ed è quindi infettivo per altre persone. La definizione più comunemente usata è che un portatore di MRSA è qualcuno che trasporta o è stato colonizzato dai batteri, di solito nei passaggi nasali. Tali persone o animali come i cani possono o meno mostrare segni di malattia attiva, ma possono trasmettere i batteri ad altri.

Tutti gli esseri umani hanno una certa quantità di batteri sopra e nei loro corpi, e talvolta questi germi vedono opportunisticamente un corpo come una casa ideale in cui vivere e riprodursi. Molte persone portano germi di stafilococco nei loro passaggi nasali e alcune persone, forse l’1-4% della popolazione, portano germi di stafilococco resistenti alla meticillina. È difficile quando le persone sono “colonizzate”, ma non malate, perché non sanno di essere un rischio per gli altri, e quel rischio varia a seconda dello stato delle altre persone e del livello di igiene del vettore. Un portatore di MRSA che entra in contatto con una persona che ha una ferita aperta o che è vulnerabile dal punto di vista medico, rappresenta un forte rischio, soprattutto se quel portatore non è molto bravo a lavarsi le mani regolarmente.

Generalmente, le persone vengono identificate come portatrici di MRSA se manifestano diverse infezioni da MRSA o se coloro che vivono vicino a loro, come in contesti familiari, hanno ripetute epidemie. Il test principale per questo è un tampone nasale, anche se potrebbero essere coltivate anche infezioni della pelle. Se un test risulta positivo, ci sono diverse opzioni.

Una persona che è un portatore di MRSA può scegliere di non ricevere cure, ma dovrà modificare il comportamento per proteggere gli altri. Un accurato lavaggio delle mani è fondamentale e, poiché i batteri possono diffondersi facilmente intorno alla pelle, si consiglia di fare una doccia con un sapone speciale. Le persone dovranno anche evitare chiunque si trovi in ​​uno stato vulnerabile dal punto di vista medico.

L’alternativa è la decolonizzazione, in cui l’MRSA viene attaccato con diversi farmaci. Vengono utilizzate gocce speciali nel naso, durante la doccia vengono impiegati saponi specifici e i pazienti possono anche essere sottoposti a un ciclo di antibiotici orali che sono efficaci contro i batteri. La decolonizzazione è una sfida in una casa in cui possono esserci diversi portatori attivi e tutti potrebbero aver bisogno di un trattamento per liberare il corpo da questi batteri ed evitare la reinfezione.

Molti si chiedono come possono evitare di diventare un vettore MRSA. Può essere molto difficile da evitare perché questo batterio è prevalente. La cosa migliore è praticare un buon lavaggio delle mani ed evitare l’esposizione a cose come piaghe o ferite aperte. Si prevede, tuttavia, che una maggiore incidenza di MRSA di comunità porterà probabilmente a più portatori. Alla luce degli aumenti previsti, viene sottolineata una buona igiene.