Che cos’è una miotomia?

La miotomia è qualsiasi procedura chirurgica in cui viene tagliato il muscolo. Un esempio comune è una procedura nota come miotomia di Heller. Questa operazione viene utilizzata per trattare l’acalasia, una condizione in cui il cardias non è in grado di rilassarsi correttamente e il malato non è in grado di deglutire liquidi o cibo.
Suggerita per la prima volta nel 1913, la miotomia Heller è stata eseguita utilizzando una procedura aperta chiamata toracotomia. Questa procedura era rischiosa e richiedeva un tempo di recupero molto lungo. La forma più moderna viene eseguita utilizzando tecniche laparoscopiche minime, altrimenti note come chirurgia del buco della serratura. Questi velocizzano il recupero e riducono notevolmente i rischi.

La miotomia di Heller viene eseguita tagliando i muscoli del cardias, lo sfintere esofageo inferiore. Ciò consente al cibo e ai liquidi di passare attraverso lo stomaco. Prima della procedura, al paziente viene somministrata un’anestesia generale per assicurarsi che non sia sveglio durante l’intervento.

Vengono praticate cinque o sei piccole incisioni sulla parete addominale. Un laparoscopio viene quindi inserito nella zona dello stomaco. Se non ci sono complicazioni durante l’intervento chirurgico, i pazienti potranno iniziare a prendere liquidi lo stesso giorno. Saranno in grado di iniziare a mangiare cibi solidi entro due o tre giorni.

Un paziente sottoposto a questo intervento può essere in ospedale per due o tre giorni. Entro una settimana dovrebbero essere in grado di tornare al lavoro. Se il loro lavoro prevede il sollevamento di carichi pesanti o un esercizio faticoso, si può consigliare al paziente di astenersi da tale attività per circa otto settimane.

La miotomia di Heller è considerata un’opzione a lungo termine. La maggior parte dei pazienti che la subiscono non necessita di ulteriori trattamenti. L’operazione non corregge in modo permanente la causa sottostante dell’acalasia e la condizione non scomparirà del tutto. Tuttavia, offre ai pazienti una capacità notevolmente migliorata di mangiare cibo e bere liquidi.