Che cos’è una paratassi?

La paratassi per iscritto si riferisce all’uso di semplici frasi dichiarative o clausole indipendenti, messe una accanto all’altra. Possono essere scritti con o senza congiunzioni. Come dispositivo letterario, può focalizzare il lettore su una particolare idea, emozione o ambientazione. Ogni frase rafforza l’impressione fatta dalla precedente, creando un potente effetto complessivo.

Derivato da un’espressione greca che significa “affiancato”, la paratassi mette insieme una serie di clausole che possono stare da sole. Piuttosto che mischiare frasi più lunghe e più brevi, ottiene il suo effetto tenendo insieme le proposizioni, lasciando che si spieghino a vicenda come un’idea. Ad esempio, Giulio Cesare riassumeva appropriatamente il suo potere con la dichiarazione paratattica “Sono venuto, ho visto, ho vinto”.

La paratassi è anche un dispositivo utile per descrivere un ambiente. È usato nel Libro della Genesi della Bibbia per descrivere la creazione del mondo dal nulla. “In principio Dio creò il cielo e la terra. E la terra era informe e vuota; e le tenebre ricoprivano la faccia dell’abisso».

Il romanziere americano Raymond Chandler usa la paratassi in Farewell, My Lovely per riassumere lo stato d’animo stanco del suo detective privato protagonista. “Avevo bisogno di bere, avevo bisogno di un’assicurazione sulla vita, avevo bisogno di una vacanza, avevo bisogno di una casa in campagna. Quello che avevo era un cappotto, un cappello e una pistola”.

Le frasi paratattiche sono efficaci anche nel descrivere una rapida successione di pensieri. Possono evocare il modo in cui le cose sembrano accadere tutte in una volta. In Slouching Towards Bethlehem, Joan Didion scrive: “Ero in ritardo per incontrare qualcuno, ma mi sono fermato a Lexington Avenue e ho comprato una pesca e mi sono fermato all’angolo a mangiarla e sapevo che ero venuto dall’Ovest e ho raggiunto il miraggio”.

Il ritmo spesso staccato e la ripetizione del linguaggio paratattico possono rafforzare una percezione. In Sula, lo scrittore americano Toni Morris descrive un personaggio apparentemente senza passato o futuro ripetendo tutte le cose che non possiede. “… senza passato, senza lingua, senza tribù, senza fonte, senza cartolina sbiadita, senza sapone, senza chiave, senza tabacco.”
La paratassi è l’opposto dell’ipotassi che utilizza frasi complesse per mettere in relazione idee e significati diversi tra loro all’interno di una frase. Viene anche usato per spiegare o espandere il concetto contenuto nella frase. L’ipotassi è spesso impiegata come espediente retorico nei discorsi.