Il termine plutonomia si riferisce a un’economia in cui l’equilibrio della ricchezza è estremamente irregolare. In una plutonomia, una piccola percentuale della popolazione controlla la maggior parte della ricchezza. Questo gruppo benestante ha le entrate più elevate e controlla gran parte della spesa e della crescita economica. Questo fenomeno è di solito creato da una crescita economica esplosiva alimentata dai progressi della tecnologia, dove enormi quantità di denaro sono fatte da pochi eletti. Alcune persone pensano che ciò contribuisca alla perdita della classe media, che ci siano i ricchi e tutti gli altri.
La parola plutonomia è stata coniata da Ajay Kapur, un analista finanziario per Citigroup, per descrivere i paesi che hanno disuguaglianze nella distribuzione della ricchezza e un enorme reddito nazionale. Gli Stati Uniti sono stati identificati come uno di questi paesi. Il termine combina in realtà le parole economia e plutocrazia, con plutocrazia che significa governo per i ricchi, per creare una parola che si riferisce al controllo dell’economia da parte dei ricchi.
Negli Stati Uniti, si stima che il 10 percento più ricco delle famiglie americane controlli più ricchezza tra cui denaro e altre attività rispetto al restante 90 percento. Questa è una delle cose che rende gli Stati Uniti un esempio di plutonomia. La distribuzione massicciamente irregolare della ricchezza significa che questa piccola percentuale di persone estremamente ricche ha un effetto molto maggiore sull’economia rispetto al resto della popolazione combinata.
Secondo alcune teorie, una plutonomia si verifica quando un numero relativamente piccolo di persone guadagna enormi somme di denaro, spesso durante un boom economico. Una delle cause note di questi enormi redditi sarebbero i progressi della tecnologia. Quando una nuova tecnologia diventa parte della cultura tradizionale, genera ricchezza per le poche persone relative che controllano la nuova tecnologia. Un esempio di ciò sarebbe la diffusione dell’uso di Internet che genera ingenti somme per i fornitori di servizi Internet e i proprietari dei principali siti Web, in particolare ora che la maggior parte delle famiglie ha connessioni a Internet.
Un altro aspetto della plutonomia afferma che questa distribuzione disomogenea della ricchezza crea solo due classi economiche, i ricchi e tutti gli altri, o i non ricchi. Questo perché esiste un divario talmente ampio tra i ricchi e i non ricchi che esiste ben poca via di mezzo. I ricchi controllano l’economia non solo attraverso la generazione di ricchezza, ma spendendo molto più dei non ricchi, vicino al 70% di tutta la spesa, secondo alcune stime. Inoltre influenzano ulteriormente l’economia influenzando il debito nazionale; spendono una percentuale molto maggiore delle loro entrate, prendendo a prestito di più e risparmiando di meno rispetto ai non ricchi.