Una prolessi all’interno di una narrazione è tipicamente un momento in cui la storia salta in avanti agli eventi futuri come un modo per mostrare cosa accadrà. Questo viene spesso fatto per fornire al pubblico informazioni o per mostrare scene che altrimenti non sarebbero rappresentate, poiché spesso si verificano al di fuori della sequenza temporale della storia. Il termine a volte può essere usato come sinonimo dell’idea di prefigurazione, anche se questo è generalmente visto come un concetto più sottile. Una prolessi può anche essere un dispositivo retorico utilizzato nel dibattito, in cui qualcuno presenta un punto contro la propria argomentazione e quindi fornisce prove per screditarlo.
Chiamato anche “flashforward”, una prolessi all’interno di una storia è fondamentalmente un salto nel tempo verso eventi futuri all’interno del mondo della storia. Questo è diverso dalla naturale progressione della trama in avanti perché è un singolo evento che è spesso improvviso e di durata abbastanza breve. Uno spettacolo televisivo, ad esempio, potrebbe avere una prolessi di cinque minuti in cui al pubblico vengono mostrati eventi che accadono 10 anni dopo gli eventi dello spettacolo. Quelle cose raffigurate in questo tipo di salto sono solitamente azioni che non verranno mostrate nel corso naturale della narrazione.
In alcuni contesti, una prolessi può essere vista come simile alla prefigurazione o utilizzata per svolgere lo stesso compito, sebbene spesso sia molto più brusca. La prefigurazione è in genere un accenno di eventi che devono ancora venire in una storia, di solito quelli che accadranno all’interno della narrazione. Se un personaggio sta per morire entro la fine di una storia, possono essere mostrati eventi che suggeriscono o suggeriscono questo al pubblico. Una prolessi può essere utilizzata in modo simile, mostrando eventi che accadranno dopo la narrazione, per suggerire cose che devono accadere logicamente in anticipo.
Il termine “prolepsis” può essere utilizzato anche come sinonimo di “procatalepsis” che è una strategia retorica spesso utilizzata nei dibattiti o nelle discussioni. In questo contesto, si riferisce a una tecnica con cui qualcuno presenta un argomento contro il proprio punto, al fine di confutarlo. Una persona che sostiene il controllo delle armi, ad esempio, può far emergere una statistica sui tempi di risposta della polizia e quindi presentare prove per indicare come ciò non abbia alcuna attinenza con il diritto all’uso di armi da fuoco. Questo tipo di prolessi è un modo popolare per allontanare gli avversari durante un dibattito, poiché consente a qualcuno di presentare e confutare elementi della propria argomentazione prima che lo facciano.